VIA e VAS: Valutazione Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica

Di Ing. Angela Mastrandrea – Responsabile Scientifico

Oggi approfondiamo due strumenti che il legislatore ha adottato per proteggere l’ambiente dall’impatto che lo sviluppo umano può causare: La VIA, Valutazione dell’Impatto Ambientale, e la VAS, Valutazione Ambientale Strategica.

La VIA, Valutazione Impatto Ambientale, e la VAS, Valutazione Ambientale Strategica, condividono innanzitutto la stessa finalità: garantire che lo svilupparsi delle attività umane sia compatibile con l’ambiente. Entrambi prevedono atti e procedure amministrative, di natura tecnico-scientifica e dal contenuto altamente descrittivo.

Ciò che cambia è l’oggetto della valutazione e la fase in cui vengono applicate.

La Valutazione dell’Impatto Ambientale o VIA

É una procedura che viene utilizzata per la valutazione dei progetti e delle singole opere. Si adotta nella fase di progettazione, quella cioè in cui è più facile individuare scientificamente i potenziali impatti ambientali e le possibile alterazioni delle componenti naturali causate dalla messa in opera. Infatti, il principio che regola la sua attuazione è quello della prevenzione del rischio, che viene quindi previsto e studiato al fine di vagliare alternative e soluzioni più compatibili.

A differenza della VAS, trova applicazione per progetti più ‘circoscritti’, in quanto mira a valutare l’incidenza sul territorio delle singole opere e di progetti univoci.

La procedura della VIA prevede una normativa precisa, sancita dal decreto legislativo 152 del 2006 ‘Norme in materia ambientale’ (con prescrizioni, sanzioni, autorizzazioni etc.), e relative fasi procedurali. Un’attività, cosiddetta, di comando-controllo, con una capacità d’incisione diretta e funzionale.

Prevede la stesura della Studio dell’impatto ambientale, redatto dal consulente tecnico specializzato in valutazione dell’impatto ambientale.

La Valutazione Ambientale Strategica o VAS

É un processo che valuta gli effetti dello sviluppo di piani e programmi territoriali e si adotta quindi in fase di pianificazione e programmazione territoriale. Analizza infatti gli effetti ambientali che possono verificarsi con la messa in opera di piani e progetti, prevedendo le potenziali risposte ambientali.

Prevede la redazione dei Rapporti Ambientali, formulati dal tecnico consulente specializzato in valutazione ambientale strategica. Anche qui, la normativa di riferimento è quella stabilita dal Dlgs 152/2006.

Nasce per sopperire alla necessità di analizzare un territorio nel suo insieme, scopo che non si poteva soddisfare con l’esclusivo uso della VIA. Occorreva infatti un metodo di valutazione dell’impatto che prendesse in considerazione più progetti e pianificazioni insieme, in modo coordinato e complementare.

Con la VAS si valuta l’ambiente come un sistema integrato di elementi interdipendenti, rendendo appunto ‘strategica’ la valutazione, in quanto considera più piani e progetti come un insieme complesso, le cui componenti si integrano le une con le altre.

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