Sicurezza 2017: cresce la sfida della competitività

Sicurezza 2017: per professionisti e aziende cresce la sfida della competitività

A metà novembre Milano ospita la grande fiera che consente ai professionisti di stare al passo con l’evoluzione tecnologica in atto nel mercato della security

Mancano ancora quattro mesi ma già adesso l’appuntamento con Sicurezza 2017, la fiera di riferimento per professionisti del settore, installatori e progettisti che vogliono conoscere le ultime soluzioni, i nuovi software, la nuova componentistica nei settori dell’anti-intrusione, videosorveglianza, antincendio, building automation, in programma a Milano Fiera dal 15 al 17 novembre, è accompagnata da grandi attese e aspettative. Perché questo è un momento storico in cui il mercato della security continua a crescere, come confermano i dati recentemente diffusi da ANIE Sicurezza: nel 2016 ha segnato una crescita del fatturato del 5,1% rispetto al 2015, con un fortissimo slancio per i sistemi anti-intrusione, incrementati del 7,3%, e per la videosorveglianza, in aumento di quasi il 10%.

Pubblica Amministrazione, Terziario, Retail e GDO figurano tra i principali ambiti di sbocco nel mercato interno, mentre la crescita del settore edilizio degli ultimi anni ha contribuito a un consolidamento della Building Automation e dell’Antincendio. Sempre più numerosi sono poi i produttori italiani che guardano con interesse anche al mercato estero, tanto che alla kermesse milanese sono attesi 200 top buyer internazionali ed è previsto un programma di oltre 100 appuntamenti ed eventi formativi. Insomma, per i singoli professionisti a fare la differenza è la possibilità di essere al passo con l’evoluzione tecnologica in atto. Per questo, Sicurezza 2017 punta a sviluppare sempre maggiore consapevolezza sulle nuove professioni richieste dal settore.

Il “classico” installatore di prodotti stand-alone deve evolversi e diventare in grado di proporre soluzioni integrate e su misura. Chi progetta e installa sistemi di sicurezza e videosorveglianza è oggi un consulente, e un tecnico allo stesso tempo e deve saper dialogare con aziende, project manager e con utenti finali. Anche il rapporto che si instaura con il committente non si esaurisce con la messa in opera dell’impianto, ma chiama il professionista a nuove capacità organizzative e di relazione. E poi la sicurezza diventa una responsabilità sempre più riconosciuta anche dal punto di vista normativo per i professionisti che se ne occupano: un segnale chiaro dell’importanza di quanto la crescita professionale degli operatori richieda oggi conoscenze pluridisciplinari e sfaccettate per affermarsi come figure di riferimento per il mercato.