Corso di automazione e sistemi di logica combinatoria

Automazione e sistemi di logica combinatoria.

Il campo dell’Automazione Industriale sta registrando sempre maggior interesse. L’innovazione in crescente accelerazione e le migliorie tecniche, ormai all’ordine del giorno, rendono l’Automazione Industriale un settore molto fervido, sempre più diretto a creare prodotti e servizi altamente tecnologici, necessari alla gestione e al controllo dei processi di produzione.
Per questo Beta Formazione ha deciso di dedicare a tutte le figure coinvolte in questo tipo di attività un corso specifico, dedicato all’automazione e ai sistemi di logica combinatoria.

Il programma del corso di Automazione e sistemi di logica combinatoria.

Il corso è finalizzato da un lato a dare le opportune conoscenze del mondo dell’automazione, tracciando un percorso storico della stessa e illustrando focus specifici su teletrasmissioni e modulazioni. Dall’altro, il percorso mira a potenziare la professionalità degli allievi, allo scopo specifico di permettere un funzionale inserimento nel lavoro di ambito tecnico.

In 12 ore di corso, suddiviso in 8 moduli, si affronteranno tutti i temi per una formazione completa e specifica. In particolare, il percorso seguirà le seguenti tappe:
1. Automazione e storia dell’Automazione
2. I Mezzi Trasmissivi Le linee di trasmissione
3. Modulazione
4. Fondamenti di Telecomunicazioni
5. Porte Logiche
6. Elementi base della comunicazione dati
7. Protocolli Accesso Multiplo
8. Analisi in frequenza

Le modalità del corso e crediti riconosciuti.

Il corso è disponibile già da ora sulla nostra piattaforma online di e-learning. Compreso all’interno dei pacchetti di Formazione Continua rivolti a Ingegneri e Periti Industriali, il corso permette il riconoscimento e l’accreditamento automatico di 15 CFP ai Periti Industriali.

Vuoi maggiori informazioni sul corso? Visita il link: “Corso di sistemi di automazione e logica combinatoria

Corsi gratis per chi abita nelle zone del sisma

Un’iniziativa di solidarietà di Beta Formazione

Confermando la propria volontà di aiutare per quanto possibile le comunità colpite dal terribile sisma che ha coinvolto il centro Italia, Beta Formazione – oltre a devolvere in beneficenza alle zone colpite 5 € per ogni quota versata per i propri corsi di formazione, ha anche deciso di offrire gratuitamente i propri corsi formativi a tutti quei professionisti che abitano nelle zone terremotate, e che quindi vivono in prima persona le conseguenze del sisma.

Corsi di Elettrotecnica online: le novità

L’offerta si amplia con l’erogazione di ulteriori due nuovi corsi per lo sviluppo di competenze professionali nel campo dell’elettrotecnica e della microelettronica.

Corsi di lingue: Spagnolo e Inglese Commerciale

Scopri le novità sui nostri corsi dedicati alle competenze linguistiche. Ora online un nuovo percorso di Spagnolo e un approfondimento sul Business English.

Correttivo degli appalti, ecco le nuove regole

Correttivo degli appalti, ecco le nuove regole.

Il decreto correttivo entrerà in vigore il 20 maggio. Spiccano il massimo ribasso fino a 2 milioni di euro e l’obbligo di pagamento dei professionisti anche se non arrivano i finanziamenti.

Ancora pochi giorni ed entrerà in vigore – per l’esattezza il 20 maggio – il decreto correttivo del codice degli appalti, che recepisce le segnalazioni e le indicazioni formulate, fra gli altri, dall’ANAC, dal Consiglio di Stato e dalle associazioni di settore. Tra le modifiche introdotte si segnala il massimo ribasso, ovvero il fatto che potranno essere aggiudicati con il criterio del prezzo più basso i lavori di importo fino a 2 milioni di euro a condizione che si tratti di procedure ordinarie (non procedure negoziate) e che sia posto a base di gara il progetto esecutivo; l’introduzione della soglia minima di 150 milioni di euro per poter ricorrere all’istituto del contraente generale con l’obiettivo di evitare che il ricorso all’istituto per soglie minimali costituisca un modo per eludere il divieto di appalto integrato; e ancora le stazioni appaltanti non potranno subordinare la corresponsione dei compensi dei professionisti all’ottenimento del finanziamento per l’opera progettata né potranno prevedere forme di sponsorizzazione o di rimborso nei contratti per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura. Inoltre basta un nuovo ok per i pareri scaduti e le amministrazioni dovranno scegliere i collaudatori da un apposito albo. Di rilievo anche la sanatoria dei progetti scaduti.

In caso di appalto annullato o ritirato, infatti, le autorizzazioni relative ai progetti da mandare in gara possono scadere prima che si completino le procedure per il ri-affidamento dei lavori. E allora è stato inserito un comma che permette di prorogare le autorizzazioni per un periodo massimo di cinque anni, a condizione che il progetto non abbia subìto variazioni in materia di regolamentazione ambientale, paesaggistica e antisismica né in materia di disciplina urbanistica. Infine, spiccano l’aumento dal 30% al 49% del contributo pubblico per la realizzazione di opere in partenariato pubblico privato e la nuova misura che rende possibile sottoscrivere contratti di concessione e Partenariato pubblico privato solo dopo l’approvazione del progetto definitivo, rendendo così più credibili i piani economico-finanziari che sono alla base dei nuovi progetti di investimento.

Coordinatori Cantieri 81/2008…più formazione, più lavoro!

18, 19, 20 giugno 2014. Come oramai accade da qualche anno, prosegue la serie positiva di Beta Formazione che continua a formare coordinatori della sicurezza con l’illustre patrocinio del CNPA, Collegio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati.

Si stanno infatti attualmente svolgendo le 24 ore di esercitazione previste ai sensi dell’ 81/2008, cui seguirà l’esame abilitante sabato mattina. Come nelle precedenti occasioni il gruppo è affiatato, il che inorgoglisce molto l’intero staff Beta, rendendoci fieri di riuscire a formare così tante persone provenienti da tutte le parti d’Italia.

Ecco alcune testimonianze dei professionisti presenti oggi in aula:
“Questo corso è molto bello perché mi ha dato la possibilità di farlo senza togliere tempo prezioso al mio lavoro. Lo riuscivo a fare con il tablet anche quando non ero in ufficio”
“Solo questo corso è iniziato quando davvero era previsto! Dove abito io continuavano a rimandarlo perché non si raggiungeva mai il numero minimo!”
“Ci siamo incontrati…era carino poter parlare con colleghi di tutte le parti d’Italia, ma molto bello anche trovarsi qui.”
“Avremo la possibilità di seguire i primi cantieri già quest’estate…”

Ringraziamo tutti i partecipanti e facciamo loro un in bocca al lupo per l’esame di sabato!

Il Conto termico e i Certificati bianchi: nuovi decreti energia

Nuovi incentivi per lo sfruttamento dell’energia termica da fonti rinnovabili e nuove regole per il risparmio energetico per i distributori di energia.

Il Ministero dello sviluppo economico ha approvato il decreto dal titolo “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.1 del 2-1-2013 , che consentirà a privati, aziende e condomini, di usufruire di incentivi per la conversione dei sistemi di riscaldamento e condizionamento degli ambienti in sistemi che sfruttano fonti di energia rinnovabili e sistemi efficienti: biomasse, riscaldamento e condizionamento a pompe di calore alimentate a energia solare, geotermica, idrotermica, aerotermica, sistemi di solar cooling etc.

Il decreto permetterà anche ai contribuenti non assoggettati ai contributi IRPEF o IRAP di usufruire di incentivi per un totale di  900 milioni di euro annuali (ripartiti in 700 milioni per i privati e 200 per le pubbliche amministrazioni).

Insieme al cosiddetto “conto termico” è stato approvato anche il decreto riguardante i “certificati bianchi” che stabilisce i nuovi obiettivi nazionali per il risparmio energetico da parte delle aziende distributrici di energia elettrica e gas per gli anni dal 2013 al 2016.

Ulteriori approfondimenti sul sito del Ministero dell’Ambiente.

Beta Formazione

CONTABILIZZAZIONE TERMOREGOLAZIONE DEL CALORE:LA UNI 10200

La norma di riferimento è la UNI 10200:2015:che definisce modalità e criteri di ripartizione spese.
Entro il 31 dicembre 2016, ogni unità immobiliare che faccia parte di un condominio o di un edificio che abbia un impianto termico centralizzato, dovrà adottare contatori individuali per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore e di acqua calda: ciò consentirà di regolare la temperatura del proprio appartamento e di pagare solo il calore realmente consumato.
La UNI 10200 offre una linea guida per la progettazione e per la conduzione dell’impianto.

Al fine di un’equa ripartizione delle spese e a tutela della qualità della vita, sarà possibile dunque distinguere il consumo volontario di energia della singola unità immobiliare, dagli altri consumi: mantenendo costante la temperatura e riducendo gli sprechi.
L’utente dunque sarà in grado di gestire autonomamente il riscaldamento della propria abitazione, pur non avendo un impianto autonomo.

La segreteria tecnica della Comitato Termotecnico Italiano, sta cercando di mettere in comunicazione il professionista del settore con l’utente finale con l’obiettivo di migliorare l’applicazione della norma: grazie anche ai corsi di formazione.
Beta Formazione propone il nuovo corso con rilascio di CFP, su “Contabilizzazione Termoregolazione e Ripartizione spese”: esso si rivolge a Ingegneri Architetti Installatori e Amministratori, a tutti quei professionisti che hanno necessità di acquisire sull’argomento, le conoscenze tecniche e giuridiche.

Stefania Valtancoli

codice

Consultazione sulla riforma del Codice degli appalti: alcuni punti su cui lavorare

Criterio di aggiudicazione, appalto integrato, albo dei commissari: alcuni dei 29 punti su cui il Governo dovrà lavorare…

“Compliance nell’era del rischio”. Il convegno annuale del World Protection Forum a San Marino

Si è svolto il 17 febbraio a San Marino l’annuale incontro del World Protection Forum, format nato nel 2020 da un’idea dei fondatori di Kelony, prima agenzia al mondo di valutazione del rischio, con lo scopo di fornire a persone, governi e aziende informazioni strategiche e strumenti per la loro protezione e sviluppo. Il tema dell’incontro, che ha coinvolto diversi relatori del mondo istituzionale, aziendale, scientifico e artistico, è stato quello della Compliance analizzata sotto diversi profili, tra i quali l’analisi della conformità a determinate norme, regole e standard applicati anche ai beni culturali, alla formazione e al commercio d’arte.

La Dott.sa Stefania Valtancoli, R&D Manager e University Relations Manager di Beta Formazione, ha affrontato l’importanza oggi della formazione in ambito lavorativo, in particolar modo dell’aggiornamento professionale.

“La società della conoscenza è il nuovo paradigma che ha origine dai cambiamenti sociali, dalla diffusione della tecnologia e che consente l’aumento della comunicazione. La società della conoscenza, per essere inclusiva, deve basarsi innanzitutto sull’inclusione al fine di consentire a tutti gli individui di formarsi per entrare nel mondo del lavoro, poi sull’istruzione, l’innovazione tecnologica e i valori culturali.
Nell’ambito dello sviluppo della persona, è importante la diffusione dei saperi e il tramandarli da una generazione all’altra e dunque, sono altrettanto importanti l’istruzione, l’insegnamento, l’educazione e la formazione.

La formazione, in genere, ha un valore aggiunto rispetto alla mera educazione, possiamo definire la formazione come “l’insieme delle attività in grado di sviluppare le conoscenze e le competenze personali, applicabili nell’ambito lavorativo”.

La formazione del capitale umano, lifelong learning o formazione continua, deriva da una nuova concezione della formazione: è l’ambito in cui gli individui possono continuare ad imparare e a migliorare per tutto l’arco della vita. Fondamentale, dunque, non trascurare l’aggiornamento professionale!

Con la formazione continua, cambia il modo in cui l’individuo viene formato e questo cambiamento porta ad un miglioramento non solo nell’ambito lavorativo, ma nella nostra società…”