DETRAZIONI FISCALI 2019

Nel 2019 sarà ancora possibile accedere alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e per gli interventi di risparmio energetico? A quali condizioni? Quali sono gli interventi ammessi?

Di Ing. Angela Mastrandrea – Responsabile Scientifico

La Legge di bilancio 2019 ha portato buone notizie in questo senso. Si confermano le detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio  per il 50% e quelle per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici per il 65%.

Anche bonus mobili bonus verde sono presenti nel testo di legge.

Per quanto riguarda la disciplina del bonus per gli interventi di riqualificazione energetica sono state apportate alcune modifiche. Vediamo i dettagli.

Riqualificazione energetica

Il 31 dicembre 2019 è il nuovo termine previsto per avvalersi della detrazione d’imposta nella misura del 65%, introdotta per le spese sostenute a partire dal 6 giugno 2013.

Per quanto riguarda l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, l’agevolazione spetta fino a un valore massimo della detrazione di 100mila euro. L’intervento è agevolabile se conduce a un risparmio di energia primaria (Pes) pari almeno al 20 per cento. L’ecobonus ammetteva questa tipologia di lavoro per il solo 2018: il termine è prorogato al 31/12/2019.

Si conferma la detrazione al 50% per le spese relative all’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi. Analoga detrazione per le schermature solari e per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, purchè con efficienza almeno pari alla classe A.

Si conferma anche la detrazione del 50% per impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

Ristrutturazioni

Relativamente agli interventi finalizzati al recupero del patrimonio edilizio la proroga è fino al 31 dicembre 2019, termine previsto per avvalersi della detrazione Irpef. La detrazione è consentita per il 50%, fino a una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare.

Per quanto riguarda invece il “bonus mobili”,  l’agevolazione spetta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (ovvero ad A per i forni) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. In questo caso si riconosce la detrazione anche per le spese sostenute nel 2019, limitatamente agli interventi di recupero iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2018.

La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo. L’agevolazione spetta nella misura del 50% delle spese sostenute e si calcola su un ammontare non superiore a 10mila euro per unità immobiliare, al netto delle spese 2018 per le quali si è fruito della detrazione.

Bonus verde

Si conferma per un altro anno il “bonus verde”: la detrazione Irpef del 36% si calcola su un ammontare massimo di spese non superiore a 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo.

L’agevolazione fiscale si estende ai pagamenti effettuati nel 2019 per interventi relativi alla “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, nonché alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, entro l’ importo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. In questo caso, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, purché effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Ricordiamo infine che è disponibile il portale ENEA https://finanziaria2018.enea.it per l’invio delle pratiche di risparmio energetico relative al 2018.