Il mercato dei servizi di ingegneria torna a sorridere

Il mercato dei servizi di ingegneria torna a sorridere

Lusinghieri i numeri di maggio 2017 elaborati dal Centro Studi del CNI.

Buone notizie per il mondo dell’ingegneria: è tornato a correre, infatti, il mercato dei servizi di ingegneria. Stando al rapporto elaborato dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, nel mese di maggio 2017 sono state bandite gare per servizi di ingegneria e architettura senza esecuzione per complessivi 53,7milioni di euro, quasi il 700% in più rispetto al mese di maggio del 2016. Una crescita rilevante, che porta l’importo “cumulato” di questi primi cinque mesi a superare i 162 milioni di euro, oltre 90 milioni in più (+ 130%) di quanto registrato nello stesso periodo del 2016.

Questi dati non risentono ancora del Correttivo al Codice dei contratti pubblici, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 19 aprile ed entrato in vigore il 20 maggio, i cui effetti e il cui impatto si potranno valutare solo nei rilevamenti dei prossimi mesi, soprattutto per quanto riguarda il ricorso all’appalto integrato. Numeri che portano Michele Lapenna, Consigliere Tesoriere del CNI a dire che “sono da valutare positivamente anche i dati che riguardano le aggiudicazioni che mostrano segnali positivi di apertura del mercato verso gli operatori di piccole e medie dimensioni”. Circa la metà degli importi delle gare aggiudicate nel mese di maggio è andata ai liberi professionisti nelle loro diverse tipologie di organizzazione professionale. Nel 2016, ricorda il rapporto del Centro Studi CNI, la quota di importi aggiudicati dai professionisti è stata pari al 23,3% con un importo medio che non raggiungeva i 40mila euro.