Cessazione attività Soa, l’Authority spiega come ottenere l’attestazione

L’Autorità di Vigilanza sui contratti publici spiega come, ai sensi del Regolamento attuativo del Codice Appalti, nel caso in cui alcune Soa decadano dall’autorizzazione, l’Authority possa designare un’altra Soa e trasferirle i documenti dell’impresa precedentemente curata dalla Soa che perde il titolo.

La Soa è tenuta a comunicare la cessazione dell’attività alle imprese qualificate e a quelle in attesa della qualificazione entro 15 giorni. Le imprese possono indicare un’altra Soa cui trasferire la documentazione. Se l’impresa non provvede, l’Authority entro 45 giorni designa la nuova Soa. La designazione avviene per sorteggio nel rispetto del criterio dell’equità.

 

Certificazione Energetica Regione Puglia

Certificazione energetica Regione Puglia: novità

Certificazione energetica Regione Puglia, i link e tutto quello che bisogna sapere per procedere seguendo le nuove direttive. Continua a leggere

certificazione energetica geometra

Certificazione energetica: quali sono le competenze specifiche dei geometri?

Di Ing. Angela Mastrandrea – Responsabile Scientifico

Sempre più spesso riceviamo richieste di spiegazioni circa le competenze specifiche dei geometri in ambito di certificazione energetica degli edifici.

Oggi cerchiamo di chiarire i dubbi più frequenti. Continua a leggere

Certificazione Energetica negli Annunci Immobiliari, a che punto siamo

E’ quasi a metà strada l’indicazione dell’indice di prestazione energetica negli annunci immobiliari. Il Gruppo Tecnocasa ha stimato che su 95.625 annunci immobiliari, il 48,92% riportano il valore di Ipe, ossia l’Indice di prestazione energetica. Secondo l’attuale normativa, dal primo gennaio 2012 tutti gli annunci di vendita di edifici o singole unità immobiliari devono infatti riportare l’Ipe, contenuto nell’Ace, Attestato di certificazione energetica dell’immobile, e la classe di prestazione energetica.

Secondo Marco Prosdocimi, responsabile servizi informativi Tecnocasa, è necessario fare attenzione alle singole normative che in ogni Regione applicano le disposizioni nazionali. Il Lombardia ad esempio, riporta Prosdocimi, l’obbligo di riportare indice di prestazione e classe energetica vale anche per le locazioni. Allo stesso tempo, non si può auto dichiarare la classe G, cioè la più bassa, divieto vigente anche in Piemonte ed Emilia Romagna.

Approfondisci l’argomento:  Classe energetica solo negli annunci immobiliari

Annunci immobiliari, Anit: non può essere autocertificata la classe G

Anit chiarisce che negli annunci immobiliari non può essere auto dichiarata la classe G. Secondo la normativa in vigore, dal primo gennaio 2012 negli annunci deve essere indicata la prestazione energetica dell’edificio. A tal proposito, però, l’associazione nazionale per l’isolamento termico e acustico chiarisce che sono escluse le locazioni. L’unica eccezione al momento è costituita dalla Lombardia, che ha esteso l’obbligo per gli affitti. Il D.lgd 28/2011 richiede un indice di prestazione energetica, non specificando se globale o parziale. Secondo Anit, però, il D.lgs 192/2005 afferma che l’indice di prestazione energetica Ep è il consumo di energia primaria totale riferito all’unità di superficie utile o al volume lordo. Ne consegue che bisogna indicare l’indice globale, mentre non è richiesta la classe energetica, il che dà una maggiore idea dei consumi, evitando il confronto tra le classi energetiche, che nelle Regioni cambiano in base alle diverse normative. Dato che negli annunci immobiliari è richiesto l’indice e non la classe, non può quindi essere autocertificata la classe G.

 

Certificazione energetica, in Lombardia controlli sugli attestati


Più controlli sulle certificazioni energetiche.La Lombardia approvato le procedure operative per i controlli sugli attestati rilasciati dai certificatori. Con una delibera approvata a gennaio, vengono indicate le circostanze e le modalità con cui sottoporre ad accertamento gli attestati di certificazione energetica.

Tra le situazioni che potrebbero dar luogo a qualche dubbio bisogna considerare il numero elevato di Ace, attestati di certificazione energetica, redatti dallo stesso soggetto certificatore, i valori anomali degli indici  di prestazione energetica per il riscaldamento e la climatizzazione, un EPH lievemente inferiore al minimo previsto per la classe energetica immediatamente inferiore e, infine, una prestazione energetica particolarmente performante dell’edificio.

Sotto controllo anche gli atti di compravendita e locazione immobiliare per verificare che rispettino l’obbligo di allegare tutta la documentazione richiesta dalla normativa vigente.

Tra i metodi previsti per le verifiche si segnalano in particolare l’estrazione casuale e i sopralluoghi.

 

Certificazione energetica degli edifici: nuovo DPR 75/2013 e obblighi formativi


Certificazione energetica degli edifici - DPR 75/2013

Il 12 luglio 2013 è entrato in vigore il DPR n. 75 che chiarisce i requisiti professionali e i criteri di accreditamento necessari per l’indipendenza di professionisti, autonomi o associati, ed organismi professionali ai quali affidare la certificazione energetica degli edifici e l’ispezione degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva degli stessi. Il decreto riforma per intero la disciplina della certificazione energetica, ponendo finalmente fine alla confusione ingenerata dal mancato recepimento da parte dell’Italia della direttiva europea. Oltre ad introdurre il concetto di Attestato di Prestazione Energetica (APE), che va a sostituire il vecchio Attestato di Certificazione Energetica (ACE), il decreto uniforma la normativa in tutte le regioni italiane che non hanno ancora legiferato e non si sono quindi dotate di un elenco autonomo e di una propria disciplina, adottando così criteri univoci e in linea con gli altri paesi dell’Unione Europea.

Sono abilitati alla certificazione energetica degli edifici i professionisti che soddisfano contemporaneamente i seguenti criteri (per i dettagli si veda il testo integrale del DPR 75/2013 nella Gazzetta Ufficiale):

• laurea in ingegneria, architettura, agraria, scienze forestali, diplomati periti industriali, geometri e periti agrari
• iscrizione al proprio ordine o collegio professionale
• abilitazione all’esercizio della professione, in relazione alla progettazione di edifici ed impianti (nell’ambito delle proprie specifiche competenze, attribuite dalla legislazione vigente)

I tecnici e i professionisti non abilitati alla progettazione, possono svolgere l’attività di certificazione energetica degli edifici frequentando un apposito corso di formazione obbligatorio della durata di 64 ore, superando poi l’esame finale che consente di ottenere la qualifica di certificatore energetico.

Beta Formazione risponde prontamente a questa esigenza con un nuovo corso di formazione denominato Corso di Certificazione Energetica degli Edifici – Linee guida nazionali DPR 75/2013, della durata di 64 ore, che consente l’accesso all’esame finale di abilitazione all’esercizio della professione di certificatore energetico.

Certificazione Energetica: corsi CNPA accreditati al Ministero in collaborazione con Beta Formazione

Si è concluso l’iter di accreditamento presso il MISE da parte degli Ordini e Collegi Professionali partner di Beta Formazione. L’elenco dei soggetti autorizzati è stato infatti aggiornato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico nella giornata del 16 aprile, includendo altri 26 soggetti autorizzati, che si aggiungono ai primi 18 accreditati nel mese di marzo.

Il Collegio Nazionale dei Periti Agrari è stato tra i primi ad ottenere l’accreditamento, a conferma dell’efficienza e del tempismo già dimostrati in più occasioni, che testimoniano la volontà di essere sempre in prima linea nel fornire servizi di qualità nella formazione professionale non solo ai periti, ma a tutte le categorie professionali.

I corsi per Tecnici Certificatori Energetici di Beta Formazione sono pertanto autorizzati e abilitanti in tutto il territorio nazionale, garantiti e supervisionati da un partner di eccezione quale il Collegio Nazionale dei Periti Agrari. Negli ultimi quattro anni Beta ha formato circa 9000 certificatori energetici in tutte le Regioni d’Italia nella triplice modalità: aula, audio video conferenza e-learning; di questi, più di 2000 da settembre ad oggi, secondo i dettami della nuova normativa entrata in vigore il 17 luglio 2013.

La sinergia con il Collegio Nazionale ci consente di creare tante altre figure professionali nel settore energia, offrendo ai nostri clienti la possibilità di crearsi una professionalità specifica e sempre più richiesta sul mercato del lavoro.

Nelle prossime settimane verranno organizzate le sessioni d’esame conclusive dei corsi già in essere, al cui superamento verrà rilasciato un attestato abilitante, secondo i dettami del Ministero dello sviluppo economico.

Beta Formazione

Certificazione acustica, opportunità ma non obbligo

La certificazione acustica degli edifici è un’opportunità aggiuntiva per il settore delle costruzioni, ma non costituisce ancora un obbligo. Lo ha precisato l’Anit, che è intervenuta per smentire alcune notizie circolate nei giorni scorsi. Continua a leggere

Censimento edifici rurali, disponibile il nuovo software

In arrivo un nuovo sofrtware per il censimento dei fabbricati rurali. L’Agenzia del Territorio ha pubblicato la nuova versione della procedura Docfa 4.00.1 per la compilazione dei documenti tecnici catastali ai sensi del DM 26 luglio 2012.

Il sistema prevede due tipi di documento, uno da utilizzare per i fabbricati di nuova costruzione o su cui sono stati effettuati interventi edilizi, l’altro per le dichiarazioni al Catasto Edilizio Urbano di fabbricati rurali già censiti al Catasto Terreni.

Nel sistema è presente  una nuova causale di variazione, chiamata“Richiesta ruralità”, che può essere utilizzata solo in combinazione con la tipologia di documento 1 e permette variazioni semplificate.

Il nuovo software sarà operativo a partire dal 30 novembre, mentre prima si potrà continuare ad utilizzare il vecchio sistema.