Fer elettriche: nuovi incentivi per il fotovoltaico

È stato pubblicato il 9 agosto sulla Gazzetta Ufficiale il DM 4 luglio 2019.Il Decreto, in vigore dal 10 agosto 2019, introduce nuovi meccanismi d’incentivazione per gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, eolici on-shore, idroelettrici e a gas di depurazione.

EURES- LA MOBILITA’ IN EUROPA

EURES – LA MOBILITA’ IN EUROPA

Voglia di muoversi? Sarebbe meglio conoscere EURES.

EURES – European employment services è la rete europea dei servizi per l’impiego coordinata dalla Commissione europea. Sostiene l’occupazione attraverso una migliore mobilità dei lavoratori.
Coinvolge i centri pubblici per l’impiego, i sindacati, le organizzazioni datoriali, altre istituzioni pubbliche locali e nazionali.

In questo modo cercare lavoro in Europa è sempre più facile.

“Offriamo un servizio gratuito sia per chi offre lavoro che per chi lo cerca. Esistono molti siti che fanno il matching tra chi offre e chi cerca lavoro ma Eures lo fa in maniera gratuita – afferma la dott.ssa Immacolata Carillo, Eures Advisor durante il webinar di Orientasud 2022 sulla mobilità in Europa, a cura dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL). Sono centinaia di migliaia i posti a disposizione ogni giorno da parte delle aziende in tutti i Paesi europei. “Ogni posizione ha le sue caratteristiche e le informazioni sono le più disparate: dai tipi di contratto, alla remunerazione e molte altre caratteristiche”. Poi è possibile contattare direttamente l’azienda tramite l’email oppure il consulente Eures, sia in Italia che nel Paese di riferimento dell’annuncio.

“Solitamente quello che spaventa maggiormente chi vuole andare all’estero per lavorare è quello di avere un supporto nel Paese come ad esempio alloggio e servizi. Ed è qui che interveniamo noi – spiega la dott.ssa Carillo – con tutta una serie di informazioni che vi forniamo come ad esempio le possibilità di spostamento, le caratteristiche culturali, di vita, alloggi e così via. Per perfezionare l’idea di andare all’estero per un’esperienza di lavoro”. Sempre all’interno del sito è possibile trovare all’interno dello Stato di riferimento i consulenti Eures a livello regionale e provinciale. Ed è anche possibile contattarli via chat, oltre che email.

Gli European online job day sono dei giorni dedicate al lavoro in più settori economici e sono svolti in vari Paesi europei. Attraverso la registrazione si può partecipare online agli eventi. “Per i giovani e gli studenti vanno fatte come chi sta cercando lavor, job seeker, il 15 novembre 2022 sarà la prossima giornata europea del lavoro dove è possibile incontrare virtualmente varie aziende, sia italiane che europee, in vari settori. Ci sono aziende già registrare e sarà possibile, previa prenotazione, fare anche dei colloqui digitali con queste aziende”. Inoltre durante le giornate ci sono esperti che forniranno tutte le informazioni del mondo lavorativo europeo, condizioni di lavoro, stili di vita e così via. Inoltre anche qui è possibile contattare e parlare con i consulenti Eures per avere una finestra sul mondo del lavoro europeo.

I PROGETTI DI MOBILITA’ PROFESSIONALE
Eures Targeted Mobility Scheme, partito il 15 marzo 2021 e scade ogni biennio e viene rinnovato dalla Commissione Europea. “Esso offre servizi gratuiti, anche finanziari, ad aziende che offrono lavoro e a chi lo cerca – afferma la dott.ssa Maria Rosaria Capone, consulente Eures Advisor Caserta – per suppportare l’occupabilità e l’occupazione in Europa”. Oggi Eures Italia è capo-progetto avendo vinto la call europea, insieme agli uffici Eures di altri Stati come Bulgaria, Francia, Olanda, Spagna, Malta e Croazia. All’interno del network ci sono tutti i Paesi europei, più Islanda e Svizzera. Ci sono vari settori: salute e assistenza, attività scientifiche e tecniche, tutto il settore dell’educazione, della comunicazione, del digitale. “Bisogna essere maggiorenni e gli spostamenti dei lavoratori devono essere tutti tramite offerta di contratto riconosciuto, finanche fosse solo un tirocinio retribuito per almeno 500 euro mensili”.

I dati. “Si conta di erogare nel biennio 2021-2023 ai datori di lavoro fino a 600 candida assunti e 2500 assunzioni con il progetto. Per candidarsi basta registrarsi su Euresmobily.anpal.gov.it “Per i candidati sono previsti indennizzi per quanto riguarda i viaggi di colloquio, i corsi di lingua, il trasferimento e anche un’integrazione di remunerazione per quanto riguarda tirocini o apprendistato”. Insomma un servizio rivolto soprattutto a quei giovani che vogliono fare esperienze diverse ma non sempre hanno le risorse necessarie per fare questo importante passo avanti verso un futuro proficuo.

Etichettatura energetica, Italia in regola con le norme europee

L’Italia ha recepito la Direttiva europea 2010/30/Ue sull’etichetta energetica dei prodotti connessi con il consumo di energia. Il decreto legislativo 104/2012 attua la normativa comunitaria estendendo l’etichettatura non solo agli elettrodomestici, ma anche a tutti i prodotti che abbiano un impatto diretto o indiretto significativo sul consumo di energia durante il loro uso.

Come prefissato dagli obiettivi europei, con l’etichettatura il consumatore viene orientato alla scelta di prodotti che comportino un minor consumo di energia e nello stesso tempo viene facilitato nella loro identificazione attraverso etichette e informazioni uniformi.
Il nuovo decreto legislativo prevede che i fornitori che immettono sul mercato o che mettono in servizio i prodotti coperti da una misura di implementazione abbiano l’obbligo di fornire un’etichetta e una scheda del prodotto.
I distributori dovranno inoltre esporre le etichette, in maniera visibile e leggibile, ma anche presentare la scheda nell’opuscolo del prodotto o in ogni altra documentazione che correda i prodotti al momento della vendita.

Gli obblighi descritti valgono anche quando il cliente non può prendere visione del prodotto perché viene venduto per corrispondenza, su catalogo o via internet.

ER: Bando regionale per il sostegno all'innovazione

ER: Bando da 3 milioni di euro per il sostegno all’innovazione dei liberi professionisti.

La Regione Emilia Romagna dimostra ancora una volta di credere nell’innovazione e di volersi impegnare concretamente nell’attivazione di politiche di sostegno per i liberi professionisti. 3 milioni di euro sono infatti la risorse stanziate per sostenere l’innovazione, l’aggiornamento e gli investimenti in nuove tecnologie dei liberi professionisti. Oggetto del finanziamento l’acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche e digitali, incluse le spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e servizi applicativi.

Le caratteristiche del Bando Regionale per il sostegno all’Innovazione dei liberi professionisti.

Chi può accedere al Bando Regionale per il sostegno all’Innovazione.

Potranno accedere al bando:
– I liberi professionisti titolari di partita IVA iscritti agli ordini o ai collegi professionali delle rispettive casse di previdenza;
– I liberi professionisti con partita IVA non iscritti che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali;
– I liberi professionisti che effettuano prestazioni d’opera intellettuale e di servizi rientranti nella sezione M della classificazione delle attività economiche (Ateco 2007) “Attività professionali, scientifiche e tecniche“.

Presentazione della domanda e scadenze.

I tempi di consegna e le scadenze della domanda sono poste in relazione alle seguenti eventualità:
– Per gli interventi che si intendono realizzare entro il 31 dicembre 2017, la domanda deve essere presentata a partire dal 3 fino al 31 maggio;
– Per gli interventi da realizzare nel 2018, bisognerà presentare la domanda dal 12 settembre al 10 ottobre.
Entrambe le scadenze potranno essere chiuse anticipatamente qualora le domande esauriscano le risorse disponibili prima del termine.

Per quanto riguarda le modalità di presentazione della domanda, essa va compilata e inviata esclusivamente per via telematica.

Modalità di finanziamento.

I progetti saranno finanziati al 40% della spesa ammissibile. Vi è comunque la possibilità di ottenere un finanziamento pari al 45% nel caso in cui, per effetto della realizzazione del progetto, si realizzi un incremento occupazionale. O ancora, nell’eventualità che il progetto sia presentato da un soggetto caratterizzato dalla presenza di una forte componente femminile e/o giovanile. L’importo massimo del contributo concesso per ciascun progetto non sarà in ogni caso superiore ai 25 mila euro, e gli stessi progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento di 15 mila euro.

equo-compenso

Equo compenso: come deve essere determinato

L’applicazione del Decreto Parametri (DM 17 giugno 2016) assicura l’equo compenso per i professionisti.
L’equo compenso è stato introdotto dal Decreto Fiscale (L. 172/2017), che ha esteso a tutte le professioni, appartenenti ad ordini e non, e alla Pubblica Amministrazione le disposizioni contenute nella Legge 247/2012 sulla professione forense.

Energie rinnovabili, il futuro è adesso

Energie rinnovabili: al via gli incentivi del FER

Energie rinnovabili: al via gli incentivi del FER

In materia di energie rinnovabili, sono al via gli incentivi contenuti nel decreto FER 1. Il GSE ha infatti emanato il regolamento operativo, in attuazione del DM del 4 luglio, già pubblicato in GU. Continua a leggere

Energia, il Fisco spiega come tassare i consumi

Chiarimenti del Fisco sull’Iva da applicare alle utenze differenziate. Gli esperti dell’Agenzia delle Entrate hanno risposto alla domanda di un contribuente, desideroso di capire che aliquota Iva applicare sulla fornitura di energia termica in caso di utenza a utilizzazione promiscua.
Il Fisco ha spiegato che, se non è possibile determinare la parte impiegata per gli utilizzi domestici agevolati, che pagano l’aliquota al 10 per cento, si applica l’aliquota ordinaria a tutta la fornitura.
La differenziazione dei consumi è possibile solo con contatori distinti, cioè metodi oggettivi. Non sono invece sufficienti le soluzioni tecniche che adottano criteri presuntivi, come ad esempio la suddivisione in proporzione al valore della singola.

audit-energetico

L’ENEA e l’invio della diagnosi energetica

Oggi ci occupiamo di un tema che interessa gli EGE, vale a dire l’invio delle diagnosi energetiche. Forniamo qui alcune informazioni utili agli operatori che dovranno utilizzare il portale dell’ENEA.

Emilia-Romagna: 10 milioni per la mobilità sostenibile

Potranno essere usate per piste ciclabili, stazioni ferroviarie e case cantoniere

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 10 milioni di euro che serviranno per piste ciclabili, per il recupero di stazioni ferroviarie e la ristrutturazione di case cantoniere.
Il contributo prevede un raddoppiamento delle piste ciclabili in regione e una integrazione maggiore tra treni e bici rendendo raggiungibili anche zone lontane dai centri abitati. Si potranno costruire le piste ciclabili anche non in adiacenza alle strade, ma su tracciati differenti (come era invece previsto in una legge del 1998).
Nell’erogazione dei contributi regionali verranno premiati i progetti che prevedono forme di vigilanza anche tramite videosorveglianza e servizi agli utenti come ciclo-stazioni.
La Regione ha inoltre sottolineato che entro la fine della legislatura i 10 milioni già stanziati saranno rimpolpati da altri fondi e la cifra arriverà a 25 milioni di euro in totale.