BIM: dal 2019 diventa obbligatorio

Lo scorso 1° dicembre il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha firmato il decreto sul BIM (Building Information Modeling), come avevamo già anticipato in questo articolo.

Il decreto “definisce, per gli appalti di lavori e le concessioni di lavori, le modalità e i tempi di progressiva introduzione, da parte delle stazioni appaltanti, delle amministrazioni concedenti e degli operatori economici, dell’obbligatorietà dei metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture”.

Il provvedimento è stato emanato in attuazione dell’articolo 23, comma 13, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (nuovo Codice Appalti).

La nuova legge prevede che le stazioni appaltanti utilizzino piattaforme interoperabili con formati aperti non proprietari, e definisce anche l’utilizzo dei dati e delle informazioni prodotte e condivise tra tutti i partecipanti al progetto, relative alla costruzione e alla gestione dell’intervento.

L’obbligatorietà del BIM seguirà queste tempistiche:

  • per i lavori complessi relativi a opere di importo a base di gara pari o superiore a 100 milioni di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2019;
  • per i lavori complessi relativi a opere di importo a base di gara pari o superiore a 50 milioni di a decorrere dal 1° gennaio 2020;
  • per i lavori complessi relativi a opere di importo a base di gara pari o superiore a 15 milioni di euro a decorrere dal 1° gennaio 2021;
  • per le opere di importo a base di gara pari o superiore alla soglia di cui all’articolo 35 del codice dei contratti pubblici (soglie comunitarie), a decorrere dal 1° gennaio 2022;
  • per le opere di importo a base di gara pari o superiore a 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2023;
  • per le opere di importo a base di gara inferiore a 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2025.

L’utilizzo del BIM consente una progettazione più efficiente, il ricorso a un unico modello per tutte le fasi di progetto, la migliore qualità della costruzione, l’estrazione dei dati rapida ed affidabile, la riduzione del rischio di errori in cantiere e una maggiore competitività.

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