In arrivo 47,5 miliardi di euro per sicurezza antisismica

Il fondo sarà per edilizia pubblica e viabilità, ma non solo

Sono stati inseriti d’urgenza nel disegno di Legge di Bilancio 2017, che è andato in discussione il 2 febbraio alla Commissione Bilancio della Camera, 47,5 miliardi di euro per sicurezza del territorio, antisismica, trasporti e nuove tecnologie per il nuovo Fondo per lo sviluppo infrastrutturale.

Il Fondo finanzierà lo sviluppo infrastrutturale del Paese nei seguenti settori: trasporti e viabilità, infrastrutture, ricerca, difesa del suolo e dissesto idrogeologico, edilizia pubblica, compresa quella scolastica, attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni, informatizzazione dell’amministrazione giudiziaria, prevenzione del rischio sismico.

La dotazione complessiva sarà di 47,5 miliardi di euro ripartiti in questo modo: 1,9 miliardi per il 2017, 3,15 miliardi nel 2018, 3,5 miliardi nel 2019 e 3 miliardi di euro all’anno dal 2020 al 2032. La novità, rispetto ad altri Fondi, sta nel fatto che le risorse potranno essere gestite in modo flessibile, cioè non saranno vincolate su capitoli di spesa definiti, ma saranno assegnate ai programmi man mano proposti dalle Amministrazioni centrali e giudicati realizzabili.