Fotovoltaico: il Fisco spiega gli adempimenti per i professionisti autonomi

Gli utenti che percepiscono il contributo in conto scambio da parte dell’impresa che fornisce l’energia fotovoltaica sono soggetti a specifici adempimenti fiscali. Lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate, che già nel 2009 si era pronunciata sull’argomento con una risoluzione. L’impresa fornitrice di energia fotovoltaica corrisponde all’utente un contributo per rimborsarlo del costo sostenuto per l’acquisto dell’energia che, sottolinea il Fisco, l’utente non avrebbe dovuto sostenere nei limiti dell’energia autoprodotta.
Nel caso in cui l’utente sia un lavoratore autonomo, il contributo in conto scambio costituisce un corrispettivo rilevante ai fini Iva. Dato che il corrispettivo è relativo allo svolgimento di una attività diversa da quella professionale esercitata, l’utente dovrà tenere una contabilità separata per la produzione e cessione di energia. L’importo percepito dovrà essere fatturato all’impresa fornitrice.