Autocertificazione non ammessa per il Durc

Il Ministero del Lavoro ha chiarito che il Durc non è autocertificabile. Le valutazioni effettuate da un organismo tecnico non possono essere sostenute da una autodichiarazione.
Secondo il Ministero, la semplificazione delle procedure vale per le informazioni personali, che il soggetto conosce con certezza, tanto è vero che sono punibili le dichiarazioni mendaci.
Al contrario, il versamento dei contributi è una questione più complessa, che richiede l’attività di un istituto previdenziale, con valutazioni tecniche e contabili. Non basta infatti accertarsi di aver pagato una somma per dichiarare la regolarità della posizione previdenziale.
L’orientamento del Ministero è stato confermato nei giorni scorsi anche da una nota congiunta di Inps e Inail.

 

Scritto da Paola Mammarella