Università Ecampus – Polo di Studio

Facoltà di Ingegneria

Beta Formazione, in qualità di Polo di Studio dell’Università eCampus, è in grado di presentarvi un’ampia offerta formativa che comprende:

  • Lauree di 1° livello
  • Lauree magistrali di 2° livello
  • Lauree a ciclo unico

Scopri i corsi disponibili per la facoltà di Ingegneria:

Lauree di 1° livello

Ingegneria civile e ambientale (classe L7)

Ordinamento: CIVILE E AMBIENTALE
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L07 – Classe delle lauree in Ingegneria civile e ambientale
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

Il percorso di studi in Ingegneria Civile e Ambientale consente l’acquisizione delle competenze di base necessarie ad affrontare le materie più applicative tipiche dell’ingegneria civile e ambientale. Gli insegnamenti specifici dell’indirizzo di studi consentono di acquisire competenze riguardo l’ingegneria sismica, il restauro delle costruzioni esistenti, il rilevamento del territorio e la progettazione di infrastrutture.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale:

  • acquisiscono un’adeguata conoscenza dei metodi della matematica e delle altre scienze di base
  • sono in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi strutturali e processi edilizi
  • sono in grado di condurre sperimentazioni per la caratterizzazione delle strutture
  • sono in grado di comunicare informazioni, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti
  • acquisiscono adeguate conoscenze riguardo i contesti aziendali e la cultura d’impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi.

Sbocchi occupazionali e professionali

Il programma di Ingegneria Civile e Ambientale consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per operare nei seguenti contesti:

  • libera professione
  • imprese di costruzione di opere civili
  • società di progettazione di strutture e infrastrutture
  • uffici pubblici di progettazione e pianificazione
  • aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo dei processi di costruzioni e servizi di ingegneria

Ordinamento: PAESAGGISTICO
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L07 – Classe delle lauree in Ingegneria civile e ambientale
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

Il corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Paesaggistico, consente l’acquisizione delle competenze di base necessarie ad affrontare lo studio delle materie più applicative tipiche dell’ingegneria civile e ambientale con particolare attenzione agli aspetti legati al paesaggio. Gli insegnamenti specifici dell’indirizzo Paesaggistico forniscono conoscenze approfondite che riguardano la progettazione del territorio, la bonifica del territorio, le valutazioni ambientali e la sostenibilità del progetto.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale indirizzo Paesaggistico:

  • Acquisiscono un’adeguata conoscenza dei metodi della matematica e delle altre scienze di base;
  • Sono in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti per la progettazione urbana;
  • Sono in grado di applicare i processi di controllo ambientale e per la tutela del paesaggio;
  • Hanno gli strumenti per poter valutare l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico ambientale;
  • Sono in grado di comunicare informazioni, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
  • Acquisiscono adeguate conoscenze riguardo i contesti aziendali e la cultura d’impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi.

Sbocchi occupazionali e professionali

Il corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Paesaggistico, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per operare nei seguenti contesti:

  • Libera professione
  • Studi professionali e società̀ di progettazione di opere, impianti e infrastrutture
  • Uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali› aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo ambientale e per la tutela del paesaggio
  • Società̀ di servizi per lo studio di fattibilità̀ dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture.

Ingegneria Informatica e dell’automazione (classe L8)

Ordinamento: INGEGNERIA INFORMATICA E DELLE APP
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L08 – Classe delle lauree in Ingegneria dell’informazione
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

Il nuovo corso di laurea attivato dall’Università eCampus appare di grande interesse per le opportunità di lavoro che si possono presentare nel contesto produttivo italiano, caratterizzato da piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali. Il laureato in Ingegneria Informatica e delle App è un abile sviluppatore e integratore di soluzioni hardware e software abilitanti l’Internet del futuro, quali Internet of Things, smart cities e smart grids. Il percorso di studi prevede l’affiancamento di un tutor per la preparazione dgli esami, laboratori, esercitazioni, esempi e applicazioni, partecipazione a seminari, lavori individuali o di gruppo, e opportunità di tirocinio in aziende del settore per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Ingegneria delle App

  • Sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base;
  • Conoscono le diverse modalità di applicazione dei modelli, delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
  • Hanno le giuste conoscenze per svolgere esperimenti, condurre analisi e per organizzare e interpretare i dati a differenti livelli di aggregazione e sintesi;
  • Sono in grado di progettare e comprendere il funzionamento dei sistemi di elaborazione, sia per gli aspetti hardware che software;
  • Hanno acquisito competenze nel campo della progettazione e implementazione di applicazioni su dispositivi mobili e il loro impiego nell’ambito del Future Internet.

Sbocchi occupazionali e professionali

Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Ingegneria delle App, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per lavorare nei seguenti contesti:

  • Industrie e aziende informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software;
  • Industrie per l’automazione industriale e la robotica;
  • Imprese operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori;
  • Imprese di servizi;
  • Servizi informatici della Pubblica Amministrazione;
  • Imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l’acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche;
  • Imprese di progettazione e la realizzazione di applicazioni per dispositivi mobili.

Ordinamento: DATABASE
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L08 – Classe delle lauree in Ingegneria dell’informazione
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

Molte discipline scientifiche e umanistiche sono oggi fortemente caratterizzate da un massiccio uso di dati digitali, utilizzati principalmente nelle analisi alla base dei processi decisionali. Il corso di laurea forma professionisti multidisciplinari con forti capacità metodologiche e ingegneristiche, elevate capacità di astrazione e un approccio analitico per affrontare i problemi basati sui dati. I professionisti formati saranno in grado di adattarsi rapidamente ai molteplici contesti in cui saranno coinvolti e alla rapida evoluzione delle tecnologie di analisi dei dati utilizzate.

Obiettivi :

Il programma mira a formare ingegneri che saranno in grado di gestire l’intero ciclo di vita del processo di analisi dei dati, analizzare i requisiti del problema, raccogliere e archiviare grandi quantità di dati, analizzarli mediante modelli matematici e statistici e algoritmi di apprendimento automatico, visualizzare le informazioni e utilizzare le conoscenze estratte per scopi decisionali. Il percorso formativo è caratterizzato dalla presenza di insegnamenti obbligatori nei seguenti settori: (i) processi “data-driven”, (ii) metodologie e tecnologie per l’acquisizione, la memorizzazione, l’analisi e la visualizzazione delle informazioni, (iii) modelli predittivi e non, basati su algoritmi di machine learning, (iv) modelli matematici e probabilistico-statistici per la rappresentazione, trasformazione e modellazione dei dati, (v) modelli stocastici, (vi) ottimizzazione e (vii) gestione dell’etica nei processi di analisi dei dati e protezione dei dati, ma anche (viii) metodi e strumenti per il disegno di basi di dati, (ix) modelli non relazionali (noSql) per la rappresentazione di dati complessi, (x) tecniche di data warehousing.

Sbocchi occupazionali e professionali

Il data engineer svolge le seguenti funzioni: progetta sistemi e processi informatici per l’estrazione, la memorizzazione e l’analisi di grandi moli di dati eterogenei; sviluppa processi informatici per la realizzazione dei processi di analisi dei dati; progetta e utilizza algoritmi di machine learning per effettuare analisi sui dati.

Il data engineer è in grado di progettare e sviluppare sistemi e processi per la gestione e l’analisi dei dati, grazie alle seguenti competenze:

  • conoscenza dei sistemi distribuiti per raccogliere, memorizzare e analizzare grandi moli di dati eterogenei
  • forti competenze metodologiche e ingegneristiche
  • elevate capacità analitiche e di astrazione per la risoluzione di problemi data-driven
  • conoscenza dei paradigmi e dei linguaggi di programmazione utilizzati per realizzare applicazioni distribuite in ambito big data
  • conoscenza di modelli matematici, statistici e algoritmi di machine learning utilizzati per l’analisi dei dati
  • forti competenze ingegneristiche

Sbocchi occupazionali: dipartimenti IT di aziende mediograndi, società di consulenza informatica e non, centri di
ricerca e sviluppo pubblici e privati.

Ordinamento: DRONI
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L08 – Classe delle lauree in Ingegneria dell’informazione
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

L’indirizzo Droni del corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione forma professionisti in grado di progettare, simulare, realizzare, gestire e manutenere sistemi hardware e software complessi ottenuti dall’integrazione del sistema da controllare con i dispositivi, i modelli, le tecnologie e le metodologie tipiche della teoria del controllo, dell’informatica, dell’ottimizzazione e delle telecomunicazioni in grado di garantire il corretto funzionamento del sistema controllato. In particolare in questo percorso formativo sono approfonditi la conoscenza, la progettazione e l’utilizzo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), comunemente chiamati droni o Unmanned Aerial Vehicle (UAV).
Nel contesto produttivo italiano, caratterizzato da piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali, appaiono di grande interesse le opportunità̀ di lavoro che i laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione possono trovare sia nel comparto produttivo sia in quello dei servizi di supporto e di consulenza.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Droni:

  • Sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base;
  • Conoscono le diverse modalità̀ di applicazione delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
  • Hanno le giuste conoscenze per svolgere esperimenti, condurre analisi e per interpretare i dati (dalla misura all’elaborazione dei segnali);
  • Sono in grado di progettare e comprendere il funzionamento dei sistemi di elaborazione, sia per gli aspetti hardware che software;
  • Hanno acquisito competenze nel campo dello sviluppo e dell’applicazione di sistemi UAV.

Sbocchi occupazionali e professionali

Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Droni, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per lavorare nei seguenti contesti:

  • Industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software;
  • Industrie per l’automazione industriale e la robotica;
  • Imprese operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori, imprese di servizi;
  • Servizi informatici della Pubblica Amministrazione;
  • Imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l’acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche;
  • Imprese di progettazione e realizzazione di applicazioni per dispositivi mobili;
  • Imprese di progettazione e realizzazione di sistemi di sicurezza che vanno dalla videosorveglianza alle più̀ specifiche attività̀ di monitoraggio, prevenzione, investigazione e vigilanza.

Ordinamento: SISTEMI DI ELABORAZIONE E DI CONTROLLO
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L08 – Classe delle lauree in Ingegneria dell’informazione
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

L’indirizzo Sistemi di Elaborazione e Controllo del corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione forma professionisti in grado di progettare, simulare, realizzare, gestire, validare e manutenere sistemi hardware e software complessi ottenuti dall’integrazione del sistema da controllare con i dispositivi, le tecnologie e le metodologie tipiche della teoria del controllo, dell’informatica, dell’ottimizzazione e delle telecomunicazioni, in grado di garantire il corretto funzionamento del sistema controllato. Nel contesto produttivo italiano, caratterizzato da piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali, appaiono di grande interesse le opportunità di lavoro che i laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione possono trovare sia nel comparto produttivo sia in quello dei servizi di supporto e di consulenza.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione:

  • sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base;
  • conoscono le diverse modalità di applicazione dei modelli, delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
  • hanno le giuste conoscenze per svolgere esperimenti e simulazioni, condurre analisi e interpretare i dati a differenti livelli di aggregazione e sintesi;
  • sono in grado di progettare e comprendere il funzionamento dei più sofisticati sistemi di elaborazione, sia per gli aspetti hardware che software;
  • sanno comprendere e descrivere il funzionamento di apparecchiature, di impianti e di sistemi di produzione, anche su grande scala (e.g., produzione e logistica industriale).

Sbocchi occupazionali e professionali

Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Sistemi di Elaborazione e di Controllo, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per lavorare nei seguenti contesti:

  • aziende e industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software;
  • industrie per l’automazione industriale e la robotica;
  • imprese operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori;
  • imprese di servizi;
  • servizi informatici della Pubblica Amministrazione;
  • imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l’acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche;
  • imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e di realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l’automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione e attuazione;
  • imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione, il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.

Ingegneria Industriale (classe L9)

Ordinamento: CHIMICO
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L09 – Classe delle lauree in Ingegneria industriale
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

Il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale, indirizzo Chimico, nasce in risposta ai fabbisogni formativi delle imprese che partecipano all’attività di progettazione, realizzazione e gestione di impianti per processi chimici industriali, nei settori del tessile, dei coloranti, della chimica cosmetica, alimentare, per agricoltura e per attività biomediche. L’indirizzo Chimico va quindi a integrare la formazione tradizionale dell’ingegnere industriale con elementi relativi alle tecnologie dei processi chimici inorganici e organici e dei fenomeni di trasporto, con considerazioni che si estendono no ad aspetti relativi agli impatti ambientali, agli aspetti gestionali e alla valorizzazione delle risorse secondarie.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Chimico:

  • Sono capaci di comprendere il funzionamento dei processi chimici e dei relativi impianti anche nel settore Oil&Gas;
  • Sono in grado di scegliere e progettare macchine e apparecchiature per impianti chimici industriali;
  • Sanno gestire la manutenzione e gli interventi di miglioramento;
  • Sanno ottimizzare il funzionamento di impianti chimici e petrolchimici e dei relativi sottosistemi.

Sbocchi occupazionali e professionali

Gli sbocchi lavorativi del laureato in Ingegneria Industriale, indirizzo Chimico, riguardano:

  • Impieghi presso impianti e industrie chimiche;
  • Impieghi nel settore della chimica tessile, dei coloranti, della chimica cosmetica e alimentare;
  • Impieghi nella chimica per agricoltura e per attività biomediche;
  • Società operanti nella manutenzione di impianti;
  • Società specializzate nella progettazione di impianti chimici e Oil&Gas.

Ordinamento: ENERGETICO
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L09 – Classe delle lauree in Ingegneria industriale
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

Il crescente fabbisogno di energia da parte di tutti gli operatori economici, l’aumento della produzione energetica, la riduzione del costo dell’energia, la costanza nelle forniture e nell’approvvigionamento, la sicurezza degli impianti energetici e del processo chimico: sono tutte tematiche che richiedono l’intervento di un laureato in Ingegneria Industriale, con indirizzo Energetico, che sia dotato di una cultura tecnico-scientifica adeguata e sia consapevole del fatto che la centralità delle problematiche energetiche non deriva da congiunture economiche ciclicamente sfavorevoli, ma dalla necessità di armonizzare la richiesta di energia con l’esigenza di controllare le risorse del pianeta e ridurre l’impatto ambientale.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico:

  • Sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base;
  • Conoscono le diverse modalità̀ di applicazione delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
  • Possiedono competenze nel disegno meccanico, nella meccanica applicata alle macchine, nella fisica tecnica e nella meccanica dei fluidi;
  • Sono capaci di comprendere il funzionamento dei processi chimici e dei relativi impianti anche nel settore Oil&Gas;
  • Sanno gestire la manutenzione e gli interventi di miglioramento;
  • Sanno ottimizzare il funzionamento di impianti chimici e petrolchimici e dei relativi sottosistemi.

Sbocchi occupazionali e professionali

Gli ambiti professionali tipici per questa figura sono quelli della progettazione, della direzione lavori e del collaudo di singoli organi o componenti di macchine e di impianti per la produzione, la trasmissione e la distribuzione dell’energia. Fra le attività che può svolgere rientrano anche i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti. Il laureato in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, può lavorare sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.

I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, possono inserirsi sono i seguenti:

  • Aziende municipali di servizi;
  • Enti pubblici e privati operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico e/o nella conversione dell’energia;
  • Aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici;
  • Studi di progettazione in campo energetico, dell’impiantistica chimica o Oil&Gas;
  • Aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell’energia;

Società̀ operanti nella manutenzione di impianti anche in ambienti ostili o pericolosi attraverso sistemi pilotati da remoto.

Ordinamento: GESTIONALE
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L09 – Classe delle lauree in Ingegneria industriale
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

Il corso di laurea in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale, mira a formare un professionista apprezzato anche per la sua essibilità. La figura dell’ingegnere gestionale è indispensabile in molte funzioni relative a qualsiasi realtà̀ industriale: marketing, logistica, produzione, acquisti, servizi informatici, telerilevamento, risorse umane (per la mappatura di processi e procedure, la valutazione del personale e la riprogettazione del sistema, soprattutto dal lato informatico).
Le indagini svolte e i dati forniti dal mondo industriale hanno ampiamente dimostrato che una formazione ingegneristica orientata verso la capacità di affrontare e risolvere i problemi di gestione è tra le più̀ richieste del momento.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale:

  • Sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base;
  • Conoscono le diverse modalità̀ di applicazione delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
  • Hanno le giuste conoscenze per svolgere esperimenti e analisi e per interpretare i dati;
  • Sanno applicare tecniche relazionali e decisionali;
  • Hanno nozioni relative all’innovativa applicazione dei velivoli a pilotaggio remoto nel settore logistico e del telerilevamento, con considerazioni anche di natura legislativa.

Sbocchi occupazionali e professionali

I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale, possono inserirsi sono i seguenti:

  • Imprese manifatturiere;
  • Imprese di servizi e Pubblica Amministrazioneper:
    1. L’approvvigionamento e la gestione dei materiali
    2. L’organizzazione aziendale e della produzione
    3. L’organizzazione e l’automazione dei sistemi produttivi
    4. La logistica
    5. Il project management e il controllo di gestione
    6. L’analisi di settori industriali
    7. La valutazione degli investimenti
  • Società specializzate nella gestione di sistemi di rilevamento per applicazioni civili, industriali e scientifiche.

Ordinamento: VEICOLI IBRIDI ED ELETTRICI
Durata: 3 Anni
Crediti: 180
Tipo di Corso: Corso di Laurea
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: L09 – Classe delle lauree in Ingegneria industriale
Tipo di Accesso: Accesso Libero
Titolo di accesso: Titolo di Scuola Superiore

Il corso di laurea in Ingegneria Industriale · Veicoli Ibridi ed Elettrici, avendo già una formazione di base nel settore dell’ingegneria meccanica, si focalizza sui veicoli innovativi a trazione ibrida ed elettrica, con elementi volti al controllo e alla navigazione autonoma. Attraverso lo studio delle architetture del veicolo, delle macchine e convertitori elettrici, la visione e l’analisi delle immagini, forma una figura flessibile e versatile, in grado di riconvertirsi facilmente all’evolversi del panorama tecnico produttivo. Completano il percorso accademico insegnamenti relativi ai metodi e agli strumenti analitici e computerizzati per la progettazione e relativi alle tecnologie per la realizzazione di parti in materia plastica e compositi e per lo studio dello stoccaggio di energia elettrica.

Obiettivi :

I laureati nel curriculum veicoli ibridi ed elettrici:

  • comprendono il funzionamento dei veicoli elettrici e ibridi e della loro componentistica, quali motori elettrici, batterie, sistemi per il recupero dell’energia
  • possono operare negli ambiti dei sistemi di controllo e conversione energetica
  • sono delle figure flessibili e versatili, in grado di riconvertirsi facilmente all’evolversi del panorama tecnico produttivo

Sbocchi occupazionali e professionali

Gli sbocchi lavorativi del laureato in Ingegneria Industriale curriculum Veicoli Ibridi ed Elettrici comprendono:

  • Impieghi in aziende per la progettazione e realizzazione di componentistica per veicoli innovativi a trazione elettrica o ibrida
  • Impieghi nella produzione di sistemi di sensoristica per veicoli e sistemi a guida autonoma
  • Ruoli di progettista o responsabile produttivo in aziende operanti nei sistemi per l’accumulo elettrico
  • Impieghi in società di progettazione specializzate nell’adozione di strumenti per la progettazione dei sistemi e per la simulazione del loro comportamento
  • Impieghi in aziende specializzate nell’integrazione di sistemi di sensoristica, controllo e conversione energetica

Lauree magistrali di 2° livello

Ingegneria civile e ambientale (classe LM23)

Ordinamento: GESTIONE, MANUTENZIONE E CONTROLLO DEL COSTRUITO
Durata: 2 Anni
Crediti: 120
Tipo di Corso: Corso di Laurea Magistrale
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: LM23 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile

La crescente necessità di mantenere in efficienza le strutture e infrastrutture esistenti che nel tempo sono soggette ad alterazioni fisico meccaniche tali da pregiudicarne le prestazioni attese, se non sottoposte a continue e adeguate attività di controllo e manutenzione, richiede l’intervento di un ingegnere civile specializzato in tale ambito. Il corso magistrale curriculum Gestione, Manutenzione e Controllo del Costruito prevede insegnamenti specifici del settore e forma figure professionali molto qualificate e richieste dal mondo del lavoro, sia in ambito nazionale che internazionale, ossia ingegneri con un elevato livello di specializzazione, in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnicoorganizzativi in diversi contesti lavorativi.

Obiettivi :

I laureati:

  • conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici della matematica e delle altre scienze di base
  • sanno ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi costruttivi, processi e servizi complessi ed eventualmente innovativi
  • sanno sviluppare procedure di valutazione del rischio, tecniche di manutenzione e controllo delle strutture e infrastrutture; sono dotati di conoscenze contestuali e capacità trasversali
  • conoscono la cultura d’impresa e l’etica professionale

Sbocchi occupazionali e professionali

I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio possono inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti o come dipendenti di elevato livello nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese, nelle società di servizi e nelle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l’edilizia. In particolare, i laureati magistrali possono assumere ruoli di più alto livello tecnico e di maggiore responsabilità rispetto ai laureati triennali. Possono affrontare, inoltre, tematiche progettuali e di controllo avanzate, anche di notevole complessità, e occuparsi della gestione e della manutenzione di opere civili e infrastrutture.

Ordinamento: STRUTTURE E TERRITORIO
Durata: 2 Anni
Crediti: 120
Tipo di Corso: Corso di Laurea Magistrale
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: LM23 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile

Il corso ha lo scopo di formare figure professionali molto qualificate e richieste dal mondo del lavoro, sia in ambito nazionale che internazionale, ossia ingegneri con un elevato livello di specializzazione, in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi nei diversi contesti lavorativi tipici dell’Ingegneria Civile e Ambientale, quali Pubbliche Amministrazioni, imprese di costruzioni, industrie edilizie, libera professione.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio:

  • conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici della matematica e delle altre scienze di base
  • sanno identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare
  • sanno ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi costruttivi, processi e servizi complessi ed eventualmente innovativi
  • sono in grado di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità
  • sono dotati di conoscenze contestuali e capacità trasversali
  • conoscono la cultura d’impresa e l’etica professionale

Sbocchi occupazionali e professionali

I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio possono inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti o come dipendenti di elevato livello nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese, nelle società di servizi e nelle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l’edilizia. In particolare, i laureati magistrali possono assumere ruoli di più alto livello tecnico e di maggiore responsabilità rispetto ai laureati triennali. Possono affrontare, inoltre, tematiche progettuali e di controllo avanzate, anche di notevole complessità, e occuparsi della gestione e della manutenzione di opere civili e infrastrutture.

Ingegneria Informatica e dell’automazione (classe LM32)

Ordinamento: ARTIFICIAL INTELLIGENCE
Durata: 2 Anni
Crediti: 120
Tipo di Corso: Corso di Laurea Magistrale
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: LM32 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria informatica

Negli ultimi anni, l’introduzione di tecniche e tecnologie legate all’intelligenza artificiale (AI) ha radicalmente rivoluzionato molti settori produttivi ed è entrata nella vita quotidiana delle persone e dei processi industriali: assistenti vocali in smartphone, altoparlanti intelligenti, robot domestici, veicoli a guida autonoma, moderni robot industriali, i più avanzati sistemi di diagnostica medica e numerose applicazioni nell’industria 4.0 nascono dall’utilizzo delle tecnologie avanzate di AI. L’Artificial Intelligence consente di innovare o automatizzare i processi di produzione e gestione delle aziende.

Obiettivi :

Il programma comprende insegnamenti nelle seguenti aree:

  • rappresentazione della conoscenza, ragionamento automatico, pianificazione, apprendimento automatico, elaborazione e tecnologia del linguaggio umano, interazione uomo-macchina
  • robotica industriale e di servizio, tecniche avanzate di percezione, decisione ed esecuzione di azioni robotiche in ambienti complessi e non strutturati, ottimizzazione e implementazione di soluzioni software basate su AI su piattaforme robotiche esistenti
  • acquisizione, elaborazione e interpretazione di segnali vocali, immagini e video, visione artificiale e applicazioni
  • neuroscienze cognitive, architetture cognitive e cerebrali e loro applicazioni a modelli di AI
  • principi legali ed etici, leggi e sue applicazioni per la progettazione e l’applicazione di sistemi di AI
  • processi aziendali ed economici, per l’organizzazione, la gestione e l’innovazione di prodotti e servizi basati su sistemi di intelligenza artificiale

Sbocchi occupazionali e professionali

Le opportunità di lavoro tipiche per i laureati in sistemi di AI sono rilevanti sia per i settori operativi aziendali che per i centri di ricerca e sviluppo, in particolare:

  • aziende legate alla progettazione, sviluppo, ingegneria, produzione e funzionamento di soluzioni e sistemi intelligenti e loro applicazioni
  • aziende manifatturiere, aziende agroalimentari, società operanti nel settore privato, settori delle pubbliche amministrazioni e società di servizi in cui vengono utilizzati sistemi informatici basati sull’AI
  • aziende interessate all’acquisizione, elaborazione e trasmissione di dati, voce, immagini e video
  • aziende manifatturiere e logistiche che utilizzano robotica e automazione, aziende industriali che sviluppano soluzioni robotiche all’avanguardia, aziende che producono dispositivi biomedicali che mirano a estendere la propria gamma di prodotti a robot assistivi
  • società operanti nel campo della progettazione e sviluppo di sistemi embedded e piattaforme digitali per sistemi autonomi e intelligenti
  • aziende che necessitano di competenze per lo sviluppo e l’uso di sistemi basati sull’AI per supportare l’organizzazione interna, la produzione e il marketing
  • società nei servizi e nei settori terziari avanzati che operano in particolare nei settori della progettazione, fornitura, manutenzione di servizi forniti tramite reti telematiche, internet e web
  • produttori o utenti di componenti e sistemi di computer e società che forniscono strutture e servizi per sistemi e reti IT, società d’ingegneria del software, centri di ricerca e sviluppo

Ordinamento: INGEGNERIA INFORMATICA E DELL’AUTOMAZIONE
Durata: 2 Anni
Crediti: 120
Tipo di Corso: Corso di Laurea Magistrale
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: LM32 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria informatica

Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione mira a costruire una figura professionale di alto profilo in grado di utilizzare l’ampio spettro di conoscenze per interpretare, descrivere e risolvere, anche in modo innovativo, problemi dell’ingegneria informatica e dell’automazione. Il laureato magistrale deve essere dotato di una approfondita preparazione e di una vasta cultura scientifica, per poter interagire con gli specialisti di tutti i settori dell’ingegneria e dell’area economico-gestionale di qualunque impresa o istituzione, sia essa pubblica o privata.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione:

  • conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici della matematica e delle altre scienze di base
  • sono capaci di utilizzare le conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell’ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare
  • conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici dell’ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito, relativamente all’ambito dell’automazione e dell’informatica
  • sono capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi
  • sono capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità
  • sono dotati di conoscenze applicative e di capacità trasversali
  • conoscono il campo dell’organizzazione aziendale e dell’etica professionale

Sbocchi occupazionali e professionali

I principali sbocchi occupazionali di questo corso di laurea sono nei campi dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali possono trovare occupazione in imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche e di telecomunicazioni, nonché lavorare nell’ambito della sicurezza informatica, dell’analisi di grandi quantità di dati e della progettazione di sistemi sicuri ed efficienti per il controllo di qualunque tipo di rete.

Ordinamento: CYBERSECURITY
Durata: 2 Anni
Crediti: 120
Tipo di Corso: Corso di Laurea Magistrale
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: LM32 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria informatica

Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, curriculum Cybersecurity, è interdisciplinare: raccoglie contributi dall’informatica, dall’ingegneria, dalla statistica, dalle scienze giuridico-economiche e organizzative, insieme a conoscenze dei principali domini applicativi di protezione contro i cyberattacchi. Permette di acquisire conoscenze tecnologiche e normative per coordinare le politiche di sicurezza nell’ambito di complessi sistemi informatici, organizzare la protezione da cyber-attacchi, gestire il recupero in caso di attacco.

Obiettivi :

Il programma comprende insegnamenti nelle seguenti aree:

  • rappresentazione della conoscenza, ragionamento automatico, pianificazione, apprendimento automatico, elaborazione e tecnologia del linguaggio umano, interazione uomo-macchina
  • robotica industriale e di servizio, tecniche avanzate di percezione, decisione ed esecuzione di azioni robotiche in ambienti complessi e non strutturati, ottimizzazione e implementazione di soluzioni software basate su AI su piattaforme robotiche esistenti
  • acquisizione, elaborazione e interpretazione di segnali vocali, immagini e video, visione artificiale e applicazioni
  • neuroscienze cognitive, architetture cognitive e cerebrali e loro applicazioni a modelli di AI
  • principi legali ed etici, leggi e sue applicazioni per la progettazione e l’applicazione di sistemi di AI
  • processi aziendali ed economici, per l’organizzazione, la gestione e l’innovazione di prodotti e servizi basati su sistemi di intelligenza artificiale

Sbocchi occupazionali e professionali

I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione indirizzo Cybersecurity possono operare negli ambiti della sicurezza di infrastrutture e sistemi informatici e del trattamento di dati sensibili per imprese critiche, aziende di prodotti e servizi, enti della pubblica amministrazione e, in generale, qualunque organizzazione utilizzi sistemi informatici complessi. I profili professionali sono:

  • Cybersecurity Expert o Analyst. È un profilo informatico da esperto di sistemi di sicurezza e attacchi virtuali. In genere si occupa di testare, installare e lanciare i sistemi di sicurezza di una rete informatica.
  • Security Analyst – Security System Engineer o Administrator. È un ingegnere informatico con un background in analisi dati il cui compito è capire se una rete, una piattaforma o un intero sistema di server su cui viaggiano dati sensibili o personali sia sufficientemente sicuro.
  • Network Security Architect. È un profilo informatico, che ha il compito di coordinare la creazione di una rete o di un sistema sicuro per la circolazione delle informazioni, creare account o sistemi di password, progettandoli da zero.
  • Consulente legale in Cybersecurity. È una posizione meno nota, ma molto richiesta, che lavora a fianco degli avvocati: si tratta della consulenza legale per la stesura dei contratti che le aziende adottano con gli utenti/clienti per garantire loro la gestione sicura dei dati – quelli bancari o assicurativi ad esempio.
  • IT Consultant. È una figura esperta di tecnologie e infrastrutture informatiche, che aiuta le imprese a scegliere la soluzione tecnologica più adatta tra le migliaia esistenti, per soddisfare un bisogno specifico o realizzare un obiettivo.
  • Data Security Analyst. È una figura che nasce nel mondo dei big data e della data analysis; ha il compito di assicurare che i dati di un’azienda o di un software siano organizzati e registrati in modo sicuro, per evitare manipolazioni o intrusioni.

Ingegneria Industriale (classe LM33)

Ordinamento: PROGETTUALE MECCANICO
Durata: 2 Anni
Crediti: 120
Tipo di Corso: Corso di Laurea Magistrale
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: LM33 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica

Il percorso di studi Progettuale Meccanico forma un ingegnere industriale con un’approfondita conoscenza delle tematiche proprie che caratterizzano questo ambito. Le competenze degli ingegneri industriali con indirizzo Progettuale Meccanico riguardano la progettazione e l’innovazione di prodotti e di processi industriali, anche di elevata complessità tecnologica e impiantistica, nonché la gestione, la manutenzione e l’organizzazione di macchine, sistemi e impianti.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale a indirizzo Progettuale Meccanico:

  • sono in grado di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi
  • sono in grado di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità
  • conoscono i più avanzati criteri progettuali, con particolare riguardo alle tematiche meccanicocostruttive
  • conoscono, oltre alle principali problematiche tecniche e scientifiche, anche quelle legate alla sicurezza, all’interazione con l’uomo, all’economia e all’impatto ambientale e sociale

Sbocchi occupazionali e professionali

Il laureato magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l’abilitazione, nella libera professione.
Una volta acquisita una sufficiente maturità professionale, può inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell’energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.

Ordinamento: TERMOMECCANICO
Durata: 2 Anni
Crediti: 120
Tipo di Corso: Corso di Laurea Magistrale
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: LM33 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica

L’indirizzo Termomeccanico del corso di laurea di Ingegneria Industriale mira a formare un ingegnere capace di operare nell’ambito della progettazione, della produzione meccanica e della gestione di macchine, impianti e sistemi produttivi, e di valutare le interazioni con gli aspetti ambientali, economici e normativi, anche con riferimento al risparmio energetico.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale a indirizzo Termomeccanico sono in grado di:

  • ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi
  • Scegliere e applicare metodi analitici e di modellazione relativi a processi energetici caratterizzati da un livello di elevata complessità
  • Effettuare valutazioni legate al risparmio energetico

Sbocchi occupazionali e professionali

Il laureato magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l’abilitazione, nella libera professione.
Una volta acquisita una sufficiente maturità professionale, può inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell’energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.

Ordinamento: TECNOLOGICO GESTIONALE
Durata: 2 Anni
Crediti: 120
Tipo di Corso: Corso di Laurea Magistrale
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: LM33 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica

Il percorso di studi Tecnologico Gestionale crea una figura professionale capace di analizzare sistemi e processi economico-produttivi complessi nell’industria e nei servizi, una figura dotata di un bagaglio di conoscenze tale da conferirgli capacità progettuali e decisionali in differenti ambienti. Il profilo è in grado di coniugare competenze tecnologiche e gestionali, arrivando in questo modo ad affrontare problemi complessi di natura interdisciplinare.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale a indirizzo Tecnologico Gestionale:

  • Conoscono gli strumenti e le tecnologie necessari alla gestione di sistemi complessi, considerando sia gli aspetti tecnici che organizzativi e finanziari
  • Sanno analizzare sistemi e processi economico- produttivi complessi nell’industria e nei servizi
  • Sono in grado di modellizzare i sistemi con strumenti analitico-quantitativi di supporto
  • Conoscono le caratteristiche dell’organizzazione aziendale e dell’etica professionale
  • Possiedono una elevata interdisciplinarietà̀ e abilità nel problem solving

Sbocchi occupazionali e professionali

L’ingegnere magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l’abilitazione, nella libera professione. Potrà inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una sufficiente maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell’energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.

Ordinamento: INDUSTRIA 4.0
Durata: 2 Anni
Crediti: 120
Tipo di Corso: Corso di Laurea Magistrale
Normativa: D.M. 270/2004
Classe di Laurea: LM33 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica

Negli ultimi anni le tecnologie “Industria 4.0” sono diventate di estremo interesse per le aziende che vogliono stare al passo con i tempi. Si tratta di una serie di innovazioni che investono progettazione, produzione e organizzazione aziendale e che si caratterizzano per trasversalità e multidisciplinarietà. Tali tecnologie stanno dettando l’agenda dell’innovazione delle imprese che mirano a restare competitive sul mercato, anche grazie a poderosi programmi di incentivazione pubblica. Il curriculum “Industria 4.0” mira a fornire gli elementi essenziali relativi a questa nuova rivoluzione e ad approfondire aspetti relativi alle tecnologie abilitanti del settore industriale, cioè simulazione, progettazione sostenibile, smart manufacturing, additive manufacturing, logistica 4.0, robotica collaborativa. Lo studente potrà anche integrare aspetti di natura informatica in chiave di multidisciplinarietà, aggiungendo nel percorso insegnamenti relativi all’intelligenza artificiale, alla cyber security e all’Internet of Things.

Obiettivi :

I laureati nel curriculum Industria 4.0:

  • conoscono e sanno applicare le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0
  • sono in grado di modellare sistemi complessi e utilizzare software di simulazione dei prodotti e processi in ambienti virtuali
  • possiedono una elevata interdisciplinarietà
  • hanno familiarità con i programmi di incentivazione Industria 4.0 e conoscono casi applicativi industriali

Sbocchi occupazionali e professionali

L’ingegnere magistrale in Industria 4.0 è in grado di operare in un ampio ventaglio di attività e risulta facilmente inseribile nelle aziende coinvolte nei processi di digitalizzazione del processo produttivo. Potrà assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una certa maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche, meccatroniche, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, e nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, manutenzione e gestione delle macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi, tramite le più innovative tecnologie digitali.

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