Emergenza terremoto, cercasi ingegneri e architetti

Progettisti per gestire l’emergenza terremoto che sta colpendo a più riprese il Nord Italia. È la richiesta del Comune di Mirandola, alla ricerca di ingegneri e architetti che possono dare la propria disponibilità contattando la Polizia municipale ai numeri 0535/611039 e 800/197197.
Finora è di 13 morti il bilancio delle vittime accertate. Si tratta di un dato provvisorio, visto che Dl primo verificarsi delle scosse, iniziate il 20 maggio, ci sono stati molti crolli e che altri dispersi sarebbero ancora intrappolati sotto le macerie.
Ma la terra non trema solo al Nord. Scosse sismiche sono infatti state avvertite anche nelle province di Potenza e Cosenza. Qui la situazione sembra meno grave. Finora non sarebbero infatti stati rilevati danni a persone e cose.

D-day delle costruzioni, le imprese minacciano decreti ingiuntivi

Imprese e professionisti pronti alla class action contro i ritardati pagamenti. Lo hanno ribadito gli addetti ai lavori al D-day delle costruzioni organizzato a Roma dall’Ance, Associazione nazionale costruttori edili. Il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti ha affermato che la manifestazione vuole essere un avvertimento per il rispetto dei principi della legalità, in base ai quali i debiti vanno evasi nei tempi previsti. Dopo l’iniziativa, se nulla accadrà, inizieranno a partire i decreti ingiuntivi.
Nella situazione tracciata durante il D-day emerge un quadro preoccupante, con un numero crescente di fallimenti e conseguenti perdite di posti di lavoro. Molto spesso le imprese si trovano a fronteggiare ritardi che, come mostrato dagli studi dell’Ance, arrivano anche a toccare punte di due anni.
Per risolvere il problema sono state prospettate varie soluzioni, come l’allentamento del patto di stabilità degli enti locali e l’aumento della quota di gettito Imu da far rimanere nelle casse dei Comuni. In questo modo gli enti locali, che spesso non possono spendere le risorse in loro possesso, potrebbero iniziare a sbloccare i pagamenti.

Beta Formazione Presente al Convegno della Consulta di Milano

Collegamento audio e video al Convegno di Milano grazie a Beta Formazione. 

Per chi non potesse partecipare al Convegno della Consulta nazionale del 17 maggio prossimo in Milano ecco un servizio di video riprese, messo a disposizione dalla Beta Formazione, società specializzata nel settore. Continua a leggere

Regime fiscale agevolato per la cogenerazione, soddisfazione di Ascomac Cogena

In vigore il regime fiscale riguardante i prodotti energetici che alimentano le unità e gli impianti di cogenerazione. Ascomac Cogena ha espresso soddisfazione per l’approvazione della Legge fiscale in base alla quale a tutto il combustibile impiegato dal cogeneratore si applicano le aliquote di accisa previste per la produzione di energia elettrica.
Ascomac Cogena aveva già evidenziato che l’unità di cogenerazione utilizza tutto il combustibile per la produzione di energia elettrica, recuperando contemporaneamente il calore. In base al fatto che il cogeneratore non produce calore ma lo recupera, il Segretario Generale Carlo Belvedere aveva già proposto che il combustibile utilizzato non avrebbe dovuto essere assoggettato alla aliquota di accisa per combustione ad uso industriale o civile, ma a quella per produzione elettrica.
A detta di Belvedere, la legge approvata avvantaggia il cliente finale, al quale sarà riconosciuta anche l’Iva al 10 per cento, ed elimina “l’indebita tassazione” sul recupero di calore, contro la quale erano già state intraprese azioni.

Edilizia e equiparazione titoli di studio, dal Cni il punto sulle semplificazioni

Dal CNI, Consiglio nazionale degli ingegneri, il punto della situazioni sulla Legge per le semplificazioni. È in vigore l’equipollenza dei titoli di studio in base alla quale nei casi in cui non sia intervenuta una disciplina di livello comunitario, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, provvede all’equiparazione dei titoli di studio e professionali. Con una analoga procedura si stabilisce l’equivalenza tra titoli accademici e di servizio utili per l’ammissione a concorsi o per eventuali nomine.
Tra le altre semplificazioni ricordiamo quelle in materia edilizia, con l’ulteriore snellimento della Scia, l’alleggerimento delle procedure di autorizzazione ambientale e la dichiarazione unica di conformità degli impianti.

Progettazione spazi pubblici e crisi, Anci e Inu lanciano una call for porposal

Le buone pratiche dei Comuni per la valorizzazione dello spazio pubblico trovano spazio nell’iniziativa di Anci e Inu, che ha lanciato una Call for porposal per progettare città inclusive, sicure ed accessibili, governare i beni comuni e definire in maniera innovativa il concetto di spazio pubblico. Questi temi saranno protagonisti della seconda edizione della Biennale dello spazio pubblico, che avrà luogo a Roma a maggio 2013. La Biennale rappresenta un momento di confronto tra gli attori locali sui cambiamenti che investono le città e lo spazio pubblico come strumento di inclusione sociale e sviluppo sostenibile del territorio. L’obiettivo è fornire spunti d’azione
focalizzando il dibattito sul ruolo che giocano le politiche per lo spazio pubblico nell’attuale contesto di crisi economica.
Fino al 15 giugno i comuni interessati potranno candidarsi ad ospitare un laboratorio tematico dedicato ad uno dei dodici temi individuati nella Call for practices o manifestare interesse a partecipare alle attività della Biennale inviando la scheda di partecipazione a comuni@biennalespaziopubblico.it o compilando il form presente sul sito della Biennale

 

 

Appalti, termini più lunghi se il bando viene modificato

Nelle gare d’appalto, in presenza di modifiche sostanziali al bando, vanno riaperti i termini, concedendo 52 giorni aggiuntivi in caso di procedure aperte, 37 giorni per le procedure ristrette, 20 giorni per le procedure negoziate e 80 giorni se il contratto ha anche per oggetto la progettazione esecutiva. Lo ha affermato l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, che si è pronunciata sul caso di un’azienda che ha accusato la Stazione Appaltante di violare il principio di massima partecipazione avendo pubblicato sul proprio sito una rettifica del bando di gara. Dato che erano indicate due diverse date come termine per la presentazione delle offerte, la SA aveva rettificato l’errore indicando come scadenza la data più vicina. Secondo l’Authority, vista la natura sostanziale delle modifiche, la S.A. avrebbe dovuto riaprire i termini di ricezione delle offerte, garantendo ai concorrenti giorni aggiuntivi dalla pubblicazione della rettifica.

IMU, per Ance il peso dell’imposta non provocherà una bolla immobiliare

L’Imu potrebbe penalizzare il settore delle compravendite di immobili, ma non al punto da creare una bolla immobiliare. Lo sostiene l’Ance, associazione nazionale costruttori edili, che vede nella casa un bisogno ancora elevato, con prezzi tendenzialmente stabili.
I dati del settore costruzioni riportati dall’Ance sono ancora negativi. Dal 2008 al 2012 c’è stata una perdita del 24,1% degli investimenti. Nello stesso periodo i livelli produttivi della nuova edilizia abitativa si sono ridotti del 40,4%. I permessi di costruire sono calati del 53%. La situazione è bilanciata da un aumento del numero delle famiglie, che mantiene stabili i prezzi dal momento che è espressione di una domanda potenziale di alloggi.
Sulla base di queste rilevazioni, l’Ance fin dallo scoppio della crisi ha affermato quindi che l’Italia non corre il rischio di una bolla immobiliare. Anche l’Imu, che peserà sui bilanci delle famiglie, quasi sicuramente non provocherà un crollo dei prezzi.

Finco: stabilizzazione del 55% come forma di politica industriale

Stabilizzare le detrazioni del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici non per una logica assistenziale, ma per favorire al crescita e ridurre le emissioni di CO2. Lo sostiene Finco, che cita una recente indagine dell’Enea dalla quale emerge che nel 2010, il risparmio energetico conseguito grazie al bonus 55% ha superato i 2 mile GWh/anno in energia primaria, con una conseguente diminuzione delle emissioni di Co2 di circa 430kt/anno. Nel 2010 sono state presentate 405.600 pratiche per un valore totale degli investimenti che supera i 4,6 miliardi di euro, mentre gli importi portati in detrazione ammontano a circa 2,5 miliardi. Ogni intervento ha avuto un costo medio di 11.350 euro, permettendo un risparmio di energia di 5 Mwh/anno.
Secondo Finco, sulla base di questi dati non si spiega il motivo che non ha spinto alla regolarizzazione della detrazione, ma anche la riduzione del bonus dal 55% al 36%.
Secondo Finco la regolarizzazione delle detrazioni non costituiscono un sistema assistenziale, ma una forma di sviluppo industriale, capace di creare posti di lavoro.

Accordo Federlegno Arredo – Anie per competitività e sviluppo sostenibile

Sviluppo sostenibile, tutela ambientale e risparmio energetico. Sono gli obiettivi dell’intesa tra Federlegno e Anie, che punta anche all’innovazione tecnologica e alla valorizzazione dei prodotti. L’accordo si pone come inizio di una collaborazione quinquennale per la creazione di sinergie di sviluppo, ma anche per sostenere la competitività delle imprese associate.
Federlegno Arredo, che riunisce le industrie del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento e ANIE, la Federazione Nazionale delle Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche faranno confluire i propri know how per rispondere alle sfide della crisi e del mercato globale. Le parti si sono infatti impegnate a portare avanti procedure di consultazione su iniziative strategiche che tutelino gli interessi dei propri associati attraverso l’individuazione e la messa in atto di strumenti innovativi e funzionali allo sviluppo del business aziendale in nuovi mercati.