La riqualificazion energetica e le agevolazioni fiscali


La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, ha attestato (in un caso trattato) che era scaduto il termine di verifica per l’Agenzia delle Entrate, poiché era stato richiesto il pagamento per il riscatto di una somma portata in detrazione nella dichiarazione dell’anno 2007: considerato che le spese di ristrutturazione dell’immobile erano state affrontate nell’anno 2003.

Con la sentenza 2597/2015, la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ha precisato che la scadenza per i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, è il 31 dicembre del secondo anno seguente a quello in cui si presenta la dichiarazione.

Il Fisco potrà esercitare il suo potere di controllo dunque, soltanto entro i termini indicati, prendendo in considerazione unicamente l’anno in cui sono stati eseguiti i lavori e le spese sostenute, dato che trascorso un determinato periodo di tempo, il privato potrà ritenersi protetto da eventuali sanzioni.

Tramite precisi interventi, impiegando al meglio le risorse energetiche, si ottiene la riqualificazione energetica di un edificio: in relazione al tipo di operazione è possibile assicurarsi risparmi e sgravi fiscali. Eseguendo interventi di riqualificazione energetica su un edificio, innanzitutto, consente di sottrarsi a probabili sanzioni previste dalla legge qualora non venissero rispettate le norme vigenti.

Il corso in e-learning proposto da Beta Formazione, offre ai discenti la competenza necessaria al fine di presentare progetti e avere accesso dunque alle modalità di detrazione.

Stefania Valtancoli