Razionalizzazione spesa pubblica, il Governo cerca di non aumentare l’Iva

Governo al lavoro per evitare l’aumento dell’Iva che dovrebbe scattare da ottobre. L’esecutivo ha emanato nei giorni scorsi un nuovo decreto sulla revisione della spesa, che integra la legge recentemente approvata con nuove misure per il contenimento dei costi.

Il nuovo decreto propone di far slittare al 30 settembre il termine per il riconoscimento del requisito di ruralità degli immobili appartenenti all’azienda agricola, che serve a evitare il pagamento dell’Ici riferita al 2011. Il decreto prevede inoltre la nullità dei contratti stipulati da centrali di committenza diverse dal Consip, il divieto di inserimento di clausole arbitrali nei contratti di servizio e, dal 2014, l’affidamento diretto solo nei confronti di società a capitale interamente pubblico per valori inferiori a 200 mila euro. Proposta inoltre la vendita degli alloggi di servizio appartenenti al Ministero delle Difesa. Le misure dovrebbero consentire un risparmio di 4.5 miliardi per il 2012, 10.5 miliardi nel 2013 e 11 miliardi per il 2014, che consentirà di evitare l’aumento dell’Iva per la fine del 2012 e per il primo trimestre del 2013.