Geometri in assemblea per discutere di nuovo regolamento e di una previdenza più equa

Ma tra i temi al centro della prima assemblea nazionale della federazione c’è anche la proposta di legge della laurea esclusiva e abilitante

E’ un’assemblea nazionale molto importante quella che si terrà a Roma venerdì 14 e sabato 15 ottobre: in quel contesto, la Federazione Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Mobilitati (Geomobilitati) analizzerà e parlerà di alcuni temi di grande rilevanza e attualità per la propria professione e discuterà sulle tante problematiche che attanagliano la categoria e sulle azioni da compiere per la sua difesa.

Sono almeno tre i temi al centro del dibattito, a cominciare dal nuovo Regolamento professionale. E’ stato elaborato un nuovo testo, che va a modificare e sostituire quello vigente, che risale addirittura al 1929. Trasmessa ai vertici della categoria e agli novantamila iscritti ai collegi provinciali, la bozza del testo è arrivato alla sua stesura definitiva. Dopo la conclusione dell’assemblea verrà inoltrato al Governo e al Parlamento per la sua approvazione. Altro tema importante è quello di una Cipag (ovvero la Cassa di Previdenza dei geometri) più equa e solidale: oggi sempre più iscritti alla Cipag, a causa della perdurante crisi economica, non riescono a pagare i contributi minimi annuali: verrà pertanto da un lato chiesta una maggiore equità e solidarietà intergenerazionale nella gestione della Cassa e dall’altro lato saranno presentate proposte di modifica ai regolamenti della Cassa stessa.
Terzo, ma non meno importante, tema al centro dei lavori è la proposta di legge della laurea esclusiva e abilitante per Geometri, una proposta che la stragrande maggioranza della base non condivide perché non dà, a suo dire, una definizione certa delle competenze e soprattutto non può attirare il numero di giovani studenti necessario ad un ricambio generazionale, proprio in virtù di un regolamento professionale ormai troppo datato.