Energie rinnovabili, il futuro è adesso

Stanno sempre più crescendo la produzione di energie alternative e il numero dei Comuni italiani rinnovabili.

E’ un momento davvero propizio per l’energia rinnovabile nel nostro Paese. Crescono, infatti, i comuni rinnovabili: stando alle cifre contenute nell’ultimo rapporto di Legambiente sono 3021 quelli che producono più energia elettrica di quanta ne consumino le famiglie residenti, mentre sono 40 quelli 100% rinnovabili dove le energie pulite soddisfano tutti i consumi elettrici e termici riducendo le bollette di cittadini e imprese. Nel 2016, anche se con ritmi molto inferiori rispetto al passato, sono stati installati 396 MW di fotovoltaico, 282 MW di eolico, 140 di geotermico, 513 di bioenergie e 346 di mini idroelettrico. Le fonti rinnovabili hanno contributo a soddisfare il 34,3% dei consumi elettrici complessivi.

Ma anche da Anie Rinnovabili, l’associazione che all’interno di Anie Federazione raggruppa le imprese costruttrici di componenti e impianti chiavi in mano, arrivano dati lusinghieri: nei primi sei mesi del 2017 sono cresciute le installazioni di nuovi impianti rinnovabili. Secondo la nota diramata dall’associazione fotovoltaico, eolico e idroelettrico raggiungono complessivamente circa 551 MW (+67% rispetto allo stesso periodo del 2016). In particolare, il fotovoltaico ha fatto segnare circa 234 MW complessivi (+16% rispetto al primo semestre 2016), l’eolico con 78 MW connessi a giugno 2017 ha raggiunto quota 278 MW (+176% rispetto al primo semestre 2016), con un notevole aumento (+265%) delle unità di produzione grazie a ben 968 impianti mini-eolici di taglia compresa tra 20 e 60 kW attivati nel solo mese di giugno, mentre l’idroelettrico ha visto crescere del 46% la nuova potenza installata (10,9 MW) rispetto ai valori registrati nel primo semestre del 2016, con un incremento del 21% delle unità di produzione.

L’Italia rimane, dunque, tra i Paesi di punta nel mondo come installazioni: in dieci anni nella Penisola gli impianti da fonti rinnovabili sono passati da qualche centinaio a oltre un milione tra elettrici e termici. È cresciuto il contributo apportato dalle nuovi fonti rinnovabili (biomassa, fotovoltaico, eolico, geotermia, mini idroelettrico) alla produzione elettrica dal 2,6% (2006) al 22,7% (2016) rispetto ai consumi complessivi.
Nel frattempo, è visibile on-line il documento “Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2016”, che fornisce un aggiornamento sui meccanismi di incentivazione degli impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico. Il testo contiene informazioni sulle attività di qualifica e controllo degli impianti, sull’erogazione delle tariffe incentivanti ex Certificati Verdi, sull’emissione dei Certificati Verdi, sulla concessione delle Tariffe Onnicomprensive e delle tariffe incentivanti ai sensi del DM 23/6/2016 e del DM 6/7/2012.