Efficienza energetica, la Lombardia anticipa al 2015 gli obiettivi Ue

Minori consumi non fa più rima con minore sviluppo. Almeno per l’Assessore all’Ambiente della Regione Lombardia Marcello Raimondi, che pensa di anticipare di cinque anni gli obiettivi di efficientamento energetico degli edifici.
Potrebbero infatti entrare in vigore nel 2015, in corrispondenza dell’Expo, gli standard edilizi per approssimare allo zero i consumi degli immobili pubblici e privati. L’Unione Europea ha invece fissato al 2020 il punto di partenza per gli edifici a energia quasi zero.
Nuovi materiali, sistemi di ventilazione meccanica, riciclabilità delle strutture e isolamento dell’involucro sono le strategie su cui si giocherà la partita del risparmio energetico.
Come riferito dall’Assessore Raimondi, la maggior parte delle emissioni di anidride carbonica deriva dai consumi domestici. Elemento che rende necessario orientarsi verso tecnologie sempre più evolute. Un bisogno che si scontra spesso con la mancanza di risorse economiche e cui la Regione cerca di far fronte con la predisposizione di nuovi investimenti in efficienza energetica. Come il bando di 22 milioni di euro per l’installazione di pompe di calore negli edifici pubblici.

 

Paola Mammarella