Decreto semplificazioni: novità per scuole e appalti

È in vigore dal 10 febbraio il Decreto sulle semplificazioni. Il testo, che deve essere confermato con la conversione in legge, dovrebbe apportare novità negli appalti, come la banca dati nazionale istituita presso l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, che dal 2013 sarà l’unico metodo per acquisire la documentazione comprovante i requisiti necessari alla partecipazione alle gare. Fino ad allora le Stazioni Appaltanti dovranno accertare i requisiti con le modalità attualmente vigenti, quindi rimettendosi al casellario informatico. Saranno inoltre graduate in base alla gravità delle violazioni le sanzioni per la presentazione di false dichiarazioni, che porteranno al massimo alla sospensione per un anno.

Cambia anche la disciplina degli sponsor. Le amministrazioni aggiudicatrici competenti per la realizzazione degli interventi sui beni culturali, dovranno integrare il programma triennale con un allegato indicante per quali lavori intendono cercare sponsor. Dovranno quindi pubblicare sul proprio sito web il bando indicante il tipo del lavoro, il valore e i tempi di realizzazione, ma anche se si intende cercare una sponsorizzazione pura o tecnica. Nel caso in cui per sei mesi non siano state presentate offerte,la Stazioneappaltante può negoziarla sponsorizzazione con un soggetto individuato di sua iniziativa.

Il decreto prevede poi che il Cipe approvi un piano nazionale di edilizia scolastica, che includa la ricognizione degli edifici non più utilizzati.